Saranno circa 27 mila i tifosi che stasera dallo stadio Friuli (più svariate decine di migliaia davanti alla televisione) spingeranno i bianconeri di Guidolin a tentare il colpo della storia: eliminare l’Arsenal e accedere alla fase a gironi di Champions. Bisogna rimontare l’1-0 subito a Londra la settimana scorsa. Per chi ha meno dimestichezza con i regolamenti internazionali ricordiamo che in caso di parità di reti fra andata e ritorno i gol realizzati in trasferta valgono doppio. Ovvero se l’Udinese dovesse vincere 2-1 passerebbe l’Arsenal, proprio come accadde contro l’Ajax nel novembre del 1997.
La magia dell’atmosfera si accenderà quando la musichetta delal Champions comincerà a uscire dagli altoparlanti dello stadio Friuli. Occaisone della vita per Guidolin e Di Natale che si trovano di fatto davanti all’ultima possibilità di giocare la massima competiizone europea. Sarà un’Udinese guardinga e d’assalto con il doppio compito di offendere e difendere. L’Arsenal ha dimostrato fragilità difensiva soprattutto centrale ma ha anche palesato una notevole pericolosità nel colpire in contropiede sporattutto con Walcott che all’andata una volta è stato fermato da Handanovic e una volt aha calciato fuori con sufficienza. In più , rispetto alla gara d’andata, l’Arsenal avrà a disposizione la freccia avvelenata di Van Persie che ha la capacità di ribaltare l’esito della partita con una giocata. Sotto massima presiosne le fasce difensive friulane che vedranno Neuton con il compito di limitare Walcott mentre sulla destra Ekstrand (o Basta visto che è disponibile) dovrà vedersela con Gervinho. Centrali ovviamente Benatia e Danilo. Probabile che l’Udinese schieri un centrocampo a 4 con Isla e Armero sulle fasce e Asamoah e Badu a fare legna in mezzo al campo. La fase del recupero palla in mezzo sarà la chiave della partita: tanto più l’Udinese sarà veloce nel recupero della palla e nello smistarla sulle fasce tanto più l’Arsenal farà fatica a uscire dalla metà campo. A fare entrambe le fasi sarà probabilmente Pinzi che si dovrà sacrificare da trequartista come primo uomo in pressing alto e con il compito di aiutare la fase di recupero e fare da primo vertice per i consueti triangoli che liberano sulle fasce Isla e Armero. A seconda dello sviluppo del risultato possibile l’arretramento di Pinzi in mediana lasciando più spazio alle incursioni di Isla e Armero o anche l’avvicendamento con Abdi o Fabbrini che potrebbe essere il jolly da giocare se la partita non dovesse sbloccarsi. In area, ma con la solita possibilità di scendere a fare il regista alto, Di Natale, a cui i bianconeri affidano le possibilità di fare gol.
Dodicesimo uomo in campo, come accade sempre nell grandi occasioni sarà il pubblico. Il tredicesmo potrebbe essere il caldo. 32° sono davvero tanti per chi , come i Gunners è abituato a giocare con i 20° di martedì scorso a Londra.