Udine 3 ottobre 2011 – L’Associazione culturale “La Rinascita” di Udine, in collaborazione col Centro “Ernesto Balducci” di Zugliano e l’Associazione culturale Adastra Cultura “Tito Maniacco”, a ricordare e valorizzare la figura e l’opera del poeta Tito Maniacco (1932-2010), qui ricordata in una scheda di sintesi, bandisce la prima edizione del Premio biennale di poesia “Tito Maniacco”.
Componimenti
Il Premio è gratuito. Vi si può partecipare inviando da un minimo di 6 a un massimo di 10 componimenti (con massimo di 200 versi).
Le poesie dovranno essere inedite e non premiate in altri concorsi. Potranno essere scritte sia in italiano sia in una delle lingue o idiomi parlati da comunità attualmente presenti nel territorio italiano. In questo caso, dovranno essere corredate da traduzione in italiano.
Le poesie dovranno avere una tematica civile, con particolare attenzione alla storia, all’antropologia, alla resistenza dei popoli, ai movimenti di popolazione, a singole esperienze di vita, a reciproci scambi culturali.
Partecipazione
Si partecipa al Premio inviando un originale dei componimenti (firmati dall’autore) e 5 copie degli stessi dattiloscritte e non firmate, ma recanti un motto. In caso di scrittura con il computer, sarà gradita l’aggiunta di copia su supporto magnetico, a sua volta contrassegnato dal motto.
L’originale dei componimenti firmati dall’autore e la scheda allegata con i dati personali dovranno essere inseriti in una busta a parte, chiusa, non trasparente e al cui esterno dovrà essere riportato il proprio motto. Il tutto, formato quindi da:
– le 5 copie non firmate e l’eventuale chiavetta usb, recanti solo il motto;
– la busta chiusa contraddistinta esternamente dal motto e contenente gli originali firmati e la scheda con i dati personali,
andrà inserito in una busta più grande, con la dicitura “Associazione culturale La Rinascita, Primo premio di poesia Tito Maniacco” e spedita per posta o recapitata a mano Presso la sede dell’Associazione stessa, in Via Cisis, n. 56, 33100 UDINE,
entro le ore 12 del giorno 31 gennaio 2012.
Per i lavori spediti farà fede la data del timbro postale.
I lavori pervenuti non saranno restituiti e andranno a far parte dell’archivio del Premio.
Giuria e premi
I lavori saranno esaminati da una Giuria composta da: Giampaolo Borghello, docente di letteratura italiana all’Università di Udine; Marina Giovannelli, poetessa e scrittrice; Pierluigi Di Piazza, presidente del Centro Balducci di Zugliano; Giuseppe Mariuz, scrittore e poeta; Lucia Burello, giornalista e scrittrice.
La Giuria, il cui giudizio sarà inappellabile, assegnerà i seguenti premi: 1° premio: 1000 euro con targa ricordo; 2° premio: 300 euro con targa ricordo; 3° premio: confezione di vini pregiati Venica.
La Giuria potrà segnalare altri componimenti ritenuti particolarmente degni di attenzione ed eventualmente suddividere ex aequo o accorpare diversamente il monte premi.
I promotori si impegnano a pubblicare a proprie spese in 500 copie una plaquette contenente sei poesie dei vincitori del primo e del secondo premio e una poesia del terzo premio e degli eventuali segnalati; 100 di queste copie verranno donate al vincitore del primo premio e 50 copie al vincitore del secondo premio.
I risultati saranno resi noti tramite i vari mezzi di comunicazione.
Cerimonia di premiazione
La Cerimonia di premiazione, alla quale tutti i partecipanti sono invitati a presenziare, avverrà a Udine in luogo e data da destinare.
I premiati verranno avvisati per tempo e saranno tenuti a partecipare. Nel caso di impossibilità di farlo personalmente, potranno delegare per iscritto persona di loro fiducia. Il mancato ritiro del premio comporta l’esclusione dallo stesso e la destinazione ad altri fini a discrezione dei promotori.
Ai premiati e al loro eventuale accompagnatore verrà data ospitalità.
Informazioni
Per ogni ulteriore informazione, rivolgersi a
Associazione La Rinascita Tel. 0432-21456/388-9070791. Mail: e.dibortolo@alice.it.
Scheda di partecipazione (da inserire con foglio staccabile)
Logo La Rinascita – Logo Centro Balducci
event. logo Comune Provincia Regione
Premio di poesia “Tito Maniacco” – prima edizione
Il/La sottoscritto/a……………….
nato/a a……………………. (…………….) il.…………
C.F…………………………………………
Residente a…………………………
In Via/Piazza………………. n. ……..
Recapito telefonico…………………
Indirizzo mail ………………………
Breve curriculum letterario……………………………………….
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consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge,
DICHIARA
di essere l’autore delle poesie intitolate:………………………….
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inviate per la partecipazione al Premio “Tito Maniacco” – prima edizione
che l’opera, inedita, mai premiata in altri concorsi, è di sua creazione personale;
di accettare tutte le condizioni indicate nel bando;
AUTORIZZA
L’Associazione culturale La Rinascita a utilizzare testi e dati personali, senza che ciò comporti alcuna corresponsione di emolumenti, per manifestazioni di carattere culturale e/o pubblicazioni promosse dall’Associazione organizzatrice, e per inviare programmi e materiali informativi, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003.
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Firma Data
Tito Maniacco nasce il 6 gennaio del 1932 a Udine dove compie gli studi e comincia presto la sua intensa vita intellettuale, impegnandosi nella scrittura a tutto campo e nelle arti figurative come artista e critico, senza trascurare l’appassionata attività di insegnante e la coerente militanza politica.
Sono suoi testi fondamentali per il Friuli come I Senzastoria (3 voll.), (1977-79) e La storia del Friuli (1986), cui seguono negli anni molte altre pubblicazioni riguardanti la storia regionale. Fra questi: La patata non è un fiore, Vivere e morire da contadini, 1997, e L’ideologia friulana. Critica dell’immaginario collettivo, 1995, ristampato nel 2011.
Numerosi i racconti e i romanzi pubblicati, tra i quali: L’uomo dei canali, 1993 e Editoriale Messaggero Veneto 2004; Genesi (1999); La veglia di Ceschia, (2001); Le favole del corvo, 2005 e, ultimi, Mestri di mont, (2007), Premio “Caterina Percoto” 2008 e Figlio del secolo (2008).
Scrive numerosi libri di poesia, l’esercizio della quale lo accompagna tutta la vita secondo i moduli del modernismo e della grande poesia civile internazionale. Già nel 1972 vince il Premio “Cittadella” per la silloge poetica Le vette del tempo. Seguono L’azzurro non è numerabile, 1981, Le bianche scogliere di Rügen, 1983; Viaggio di herr Walther von der Vogelweide nella Patria del Friuli, 1988; Da una lontananza irrevocabile, poemetto, 1991; Collages, 1998.
Altre pubblicazioni sono i poemetti Gentiluomo nello studio (1996 ); Mediterraneo (1998); Patriarca nella nebbia (2004) e il bilingue (Italiano e friulano) Oltris.
Espone con successo a Udine, Tolmezzo, Gorizia, Pordenone i suoi Collages in diverse mostre personali e collettive, mentre presenta gli acquarelli Cjartis a Villacaccia di Lestizza ai “Colonos” nel 2009.
Si spegne a Udine il 22 gennaio 2010, destinando al Comune di Udine e alla Biblioteca Civica di Udine “V. Joppi” una selezione delle sue opere figurative e i suoi manoscritti.