Colloredo di Monte Albano: D’incanto l’incanto – concorso cortometraggi

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Udine 15 ottobre 2011 – Chi avrà interpretato al meglio miti, fiabe e leggende popolari con la macchina da presa? La risposta sabato 15 ottobre al Castello di Colloredo di Monte Albano, sede del Festival biennale internazionale di cortometraggi “D’incanto, l’incanto”, festival cinematografico multiculturale e multilinguistico, unico nel suo genere in Italia, capace di raccontare storie antiche e fiabe moderne in un clima di confronto tra tradizioni e Paesi diversi.
Giunto alla seconda edizione, il Festival è organizzato dall’Istituto per la ricerca e la promozione della civiltà friulana “Achille Tellini” con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, Comunità collinare del Friuli e Comune di Colloredo di Monte Albano.

Alle 20.30 inizierà la proiezione delle opere selezionate dalla giuria, presieduta dal direttore artistico del Festival, Guido Sut: in tutto 20 cortometraggi su 43 presentati (erano 19 nella prima edizione), dei quali 3 realizzati da friulani. Molti registi hanno già maturato esperienze importanti nel mondo del cinema, partecipando in qualità di aiuto registi a lavori cinematografici di buon livello. Al termine della proiezione, si svolgeranno le premiazioni.

Nell’ambito del Festival si potranno ammirare, sempre nel Castello di Colloredo di Monte Albano, le opere di Luigino Peressini. La mostra “Friûl di magance” sarà illustrata sabato 15 ottobre, alle 18, da Alessandro Carrozzo. Peressini ha riprodotto in una mappa della regione le leggendarie figure fantastiche che hanno popolato boschi, sorgenti, montagne, laghi e pianura friulani. Chi volesse saperne di più potrà acquistare le pubblicazioni su miti, fiabe e leggende del Friuli edite dall’Istituto “Tellini” negli stand allestiti negli spazi del Castello.

In una sala dei sotterranei, dalle 17 alle 18 di sabato 15 ottobre, saranno, inoltre, proiettati alcuni cortometraggi che hanno ottenuto riconoscimenti al “David di Donatello”. Si getta, dunque, un ponte tra il premio friulano e il prestigioso premio cinematografico italiano, che riempie di soddisfazione gli organizzatori di “D’incanto, l’incanto”.

L’ingresso a tutte le iniziative del Festival è libero e gratuito.