E’ stato assolto oggi dal Gup del Tribunale di Udine Gianfranco Turolo, 74 anni, pensionato di Case di Manzano (Udine) che il 14 aprile 2011, in preda alla gelosia, uccise a colpi di fucile la moglie, Giuliana Drusin (67). Il giudice Paolo Alessio Vernì ha optato per l’assoluzione perché, pur avendo commesso il fatto, ha ravvisato il dubbio che al momento l’imputato fosse capace di intendere e volere, e ne ha disposto il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario per 10 anni. L’imputato verrà subito trasferito in una delle strutture attive in Italia, in applicazione provvisoria della misura di prevenzione, con la revoca della custodia cautelare in carcere. La misura andrà rivista semestralmente dallo psichiatra Marco Stefanutti, consulente della Procura che aveva ritenuto Turolo incapace di intendere e volere. Il pm Andrea Gondolo aveva chiesto una condanna a 14 anni di reclusione. La difesa si era battuta invece per l’assoluzione per incapacità di intendere e di volere. (
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