Rifondazione Comunista: campagna contro le aperture festive

Il Partito della rifondazione comunista del Friuli Venezia Giulia ha invitato i cittadini a “manifestare indignazione contro le aperture festive degli esercizi commerciali, boicottando i centri e i negozi che terranno aperto il 25 aprile e il primo maggio, con la cancellazione di un diritto acquisito dei lavoratori”. Lo hanno detto oggi a Udine il consigliere regionale di Rc Roberto Antonaz e il segretario regionale del partito Kristian Franzil, annunciando un volantinaggio di sensibilizzazione che si terrà nei prossimi giorni in tutta la regione, in concomitanza con la visita di Massimo Rossi, portavoce della Federazione nazionale della Sinistra. “Prendiamo queste due date simboliche per dire che siamo contrari alle aperture festive in generale – ha detto Antonaz -, e invitiamo tutti i cittadini a non comperare nei negozi che terranno aperto”. Invitando la Regione a farsi parte attiva con i suoi strumenti per limitare questa “aggressione ai diritti”, Franzil ha sottolineato che Rc “é in buona compagnia, poiché contro le aperture festive si sono già espressi anche sindacati, Chiesa, Anci e persino la Confcommercio”.