Volare basso e mantenere i piedi ben saldi a terra è un classico leit-motiv per il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin. Matematico e scontato, dunque, che l’allenatore di Castelfranco Veneto continui a ripetere che la sua squadra non è la favorita nella corsa al terzo posto. Ma é innegabile che ormai, a 90′ dal fischio finale che farà calare il sipario su questo strano campionato, è tutto nelle mani dell’Udinese. I due punti di vantaggio sulla Lazio e i tre su Inter e Napoli, sono un margine importante, soprattutto se si considera che l’ultima giornata ha in programma proprio lo spareggio Lazio-Inter. Facendo qualche semplice calcolo, all’Udinese basta un punticino a Catania per avere il pass matematico ai preliminari di Champions League per la seconda stagione consecutiva. L’Udinese è dunque artefice del suo destino; i bianconeri lo sanno bene. E per questo sono al lavoro per preparare al meglio la sfida di domenica al Massimino. Una sfida difficile, perché il Catania non regalerà nulla, tanto meno davanti al suo pubblico. Ma non proibitiva. I bianconeri oggi hanno svolto due sessioni di allenamento. Una al mattino, in palestra, suddivisi in gruppi. E una il pomeriggio, sui campi di allenamento. Oltre a Isla, che ha proseguito nella sua attività di recupero post-infortunio, si sono allenati a parte Ferronetti e Pinzi. Il difensore quasi sicuramente non partirà per Catania con il resto della squadra. Il centrocampista, invece, dovrebbe farcela. Nella sfida con il Genoa ha rimediato una forte contusione al ginocchio sinistro, ma nulla di più grave. Forse già domani potrebbe riaggregarsi al resto del gruppo. Il giocatore vuole esserci a tutti i costi nella gara più importante dell’anno e quasi sicuramente stringerà i denti per dare il suo contributo. Il tecnico dell’Udinese dovrebbe dunque poter schierare la formazione tipo delle ultime giornate che ha fatto parlare di una squadra finalmente ritrovata, dopo un girone di ritorno giocato a corrente alternata. In difesa il trio intoccabile, Benatia, Danilo e Domizzi. A centrocampo spazio a Basta e Pereyra sulla destra, con Pinzi, Asamoah e Pasquale a completare il reparto. Non dovesse farcela Pinzi è pronto ai blocchi di partenza Pazienza. Davanti fiducia confermata a Fabbrini e Di Natale. L’Udinese, insomma, è pronta alla sfida chiave della stagione. L’ambiente è carico e Udine crede di poter toccare il paradiso, per rubare una metafora al suo allenatore. Oggi pomeriggio anche il sindaco Furio Honsell è andato a fare visita alla squadra in vista dell’ultimo impegno. Il sindaco ha incontrato il patron Gianpaolo Pozzo, il Direttore Generale Franco Collarino, il capitano Antonio Di Natale e tutta la squadra.
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