Doppio appuntamento, venerdì 22 giugno, sotto il segno di Udin&Jazz 2012: mentre la sezione itinerante si sposterà a Palmanova nella splendida Piazza Grande, dove alle 21.30 è attesa Graziella Vendramin con il suo settetto, Udine ospiterà, a partire dalle 18.00, tre live organizzati assieme all’Homepage Festival: sul palco di Piazza Venerio saliranno i Démodé, Mole and the Moonwalktet e i Quintorigo. Ma osserviamo più da vicino le singole proposte che, ricordiamo, si svolgeranno tutte a ingresso libero.
Spalleggiata da alcuni tra i migliori musicisti del Friuli Venezia Giulia, tra cui Maurizio Cepparo al trombone, la cantante Graziella Vendramin propone Regreso al Sur, un affascinante ritorno alle radici: un viaggio artistico e biografico verso Sud, quel Sud che le scorre nel sangue per via genetica e per inclinazione musicale, dove s’intrecciano stili e lingue differenti, dove Modugno incontra Jobim e dove Piazzolla incontra Bruno Martino.
La Vendramin si è avvicinata a livello professionale alla scena musicale durante gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si è laureata in pittura e storia dell’arte. Precedentemente aveva già seguito per numerosi anni studi di pianoforte. Ha studiato canto lirico con Luciana D’Intino e negli anni successivi ha intrapreso corsi di canto jazz con Enrica Bacchia. Ha partecipato a due edizioni dei seminari di Bob Stoloff per Umbria Jazz Clinics ottenendo, nell’estate 1995, un premio dal Berklee College of Music di Boston come migliore cantante dei seminari.
I Démodé, sei giovani musicisti dotati di notevole talento esecutivo e compositivo, si stanno facendo meritatamente largo con il loro personalissimo immaginario fatto di spazi, luoghi e suggestioni d’altri tempi. Un’orchestrina tascabile che si muove fra ispirazioni jazz, folk e contemporanee utilizzando strumenti per lo più acustici.
Mole, all’anagrafe Andrea Riva, offre assieme al suo Moonwalktet una performance che ogni volta reinventa se stesso, lasciando ampio spazio all’improvvisazione. Ma è soprattutto il groove a farla da padrone, intessendo atmosfere che vanno dal dub al funk più seventies fino al jazz dipinto di afro e samba, rivisitazioni e sospensioni elettroniche.
Fedeli in tutto e per tutto al celebre aforisma di Frank Zappa («Parlare di musica è come ballare di architettura»), i Quintorigo continuano a sottrarsi ai tentativi di catalogazione mettendo la propria versatilità e la propria eccellenza tecnica al servizio dell’ennesima scommessa. Dopo il bellissimo e premiatissimo tributo a Charles Mingus, una sfida vinta con ampio margine, la band romagnola ha infatti deciso di rendere omaggio a un’altra figura leggendaria: mister Jimi Hendrix. Nuova scommessa, dicevamo, e nuovo album: Quintorigo Experience, un appassionante ritratto in dodici capitoli del formidabile chitarrista mancino di Seattle.
La sezione itinerante di Udin&Jazz 2012 – il festival internazionale organizzato, come sempre, da Euritmica – proseguirà sabato 23 giugno a Città Fiera con il duo Zaninotto-Strukelj e domenica 24 giugno a Fagagna con la Copernico Jazz Band e il Francesco Bertolini 5et (in collaborazione con il Centro culturale Chei de Vile e The Groove Factory Music Academy).