“Un vasto e ricco programma quello proposto dall’Associazione Bianco&Nero edizione 2012 che ha catturato l’interesse e l’attenzione della Provincia di Udine la cui amministrazione, come preannunciato, in nome del sostegno alla cultura friulana e agli artisti conterranei, ha deciso di stanziare un contributo di 20 mila euro per due specifici eventi di qualità della rassegna”, rende noto il Presidente di Palazzo Belgrado, Pietro Fontanini. La decisione che ha portato alla definizione dello stanziamento da parte dell’Assessorato al Turismo guidato da Franco Mattiussi, premia il classico mozartiano, il Don Giovanni (produzione del Piccolo Festival FVG) che andrà in scena oggi al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. “Abbiamo voluto partecipare a questo appuntamento – spiega il numero uno dell’Ente – alla luce del cast d’eccezione, tutto friulano, che dimostra gli alti livelli raggiunti dai protagonisti che fanno onore al Friuli: dal tenore Gabriele Ribis, di Cividale del Friuli, alla soprano udinese Annamaria Dell’Oste, passando per l’altro udinese, Federico Lepre, e senza dimenticare la presenza del Coro e dell’Orchestra del FVG”.
Il secondo evento sostenuto da Palazzo Belgrado è la mostra dell’incisore nativo di Pozzuolo del Friuli, Tranquillo Marangoni (I viaggi di un incisore sognante) al Castello di Udine: “Non potevamo di certo ignorare – spiegano Fontanini e Mattiussi – lo spessore di questo nostro artista riconosciuto come il maggiore xilografo italiano del ‘900 nel centenario della sua nascita. In mostra opere inedite, disegni, schizzi che Marangoni ha eseguito durante i suoi viaggi, un vero e proprio avvenimento dal momento che l’artista è famoso soprattutto per le incisioni legate al lavoro industriale, in particolare alle vedute dei cantieri navali o agli aspetti tradizionali del Friuli”.
“E’ indubbio – conclude Fontanini – che complessivamente il programma di Bianco&Nero si arricchisce anno dopo anno, dimostrandosi un evento di richiamo grazie alla sua formula che unisce cultura, divertimento, spettacolo e turismo, embrione di un brand di qualità che può consentire di avviare il rilancio del Friuli”.