L’obiettivo principale del progetto del nuovo Stadio Friuli è creare un impianto sportivo moderno, sicuro, sostenibile, in grado di offrire un’esperienza unica per tutti gli utenti (sportivi, operatori, spettatori, media, ecc…) e che contestualmente continui a rappresentare un segno distintivo positivo per la morfologia e l’architettura del territorio.
Il progetto si propone di mantenere l’immagine storica del “Friuli” della quale il caratteristico arco di copertura della Tribuna è sicuramente l’elemento architettonico caratterizzante. Una delle frasi più celebri legate alla storia dello Stadio Friuli riguarda proprio il suo arco: «L’arco dello stadio Friuli si eleva dalla terra ma non tocca il cielo, piega su se stesso, a difesa di chi ci sta sotto. Non un ponte verso le nuvole, ma un guscio a proteggere gli uomini».
La completa demolizione della rimanente struttura e la ricostruzione dei nuovi spalti secondo un’attenta configurazione plano altimetrica permetterà la massima sinergia nella fruizione dell’evento sportivo, in cui in un rapporto di reciprocità, dagli spalti lo spettatore avrà la sensazione di essere sul terreno di gioco e dall’altra l’atleta sentirà la presenza e il supporto della propria tifoseria, in modo che sempre di più lo “Stadio Friuli” divenga il “12° uomo” in campo.
Il progetto di riqualificazione da un lato mantiene i caratteri formali e gli elementi architettonici consolidati della tribuna esistente, dall’altro punta ad una nuova immagine dello stadio che passi per l’innalzamento prestazionale degli elementi funzionali e fruitivi dello stadio per aumentarne il confort e introdurre nuove dinamiche di interazione e sociali.
In quest’ottica il progetto prevede un ridimensionamento dello stadio, passando da circa 41.000 a 25.132, creando una nuova tipologia di impianto sportivo, più vicino al concetto architettonico di anfiteatro, luogo di spettacolo e celebrazione degli eventi sportivi.
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Viene quindi prevista la completa copertura di tutti i posti a sedere, nello specifico le nuove curve e tribuna distinti saranno protette da una struttura di copertura in acciaio, costituita da un sistema di travi reticolari spaziali a sbalzo, a coprire sia gli spalti, su cui sono previsti i seggiolini degli spettatori, sia la parte connettiva dove sono previsti, a livello terra, i servizi e gli impianti di supporto all’evento sportivo (tornelli di accesso, servizi igienici, bar, ristori, primo soccorso, ecc…) ed a livello primo il corsello alto di distribuzione di sicurezza degli spalti e le nuove superfici destinate alle attività “quotidiane” fruibili anche al di fuori dell’evento sportivo.
Nell’intervento di ricostruzione verrà inoltre previsto l’utilizzo delle superifici al di sotto degli spalti e del livello terra (quota campo di gioco), sempre da utilizzare per attività “quotidiane” connesse all’attività sportiva, prevedendo dei “pozzi di luce” che dal livello terra servono tale livello. Per servire tutte le superifici di utilizzo “quotidiano” sono state previste due “scale monumentali”, agli angoli opposti della nuova tribuna distinti, il cui inserimento caratterizza fortemente il prospetto esterno dello stadio con due tagli vetrati sul rivestimento metallico della facciata.
Il nuovo impianto si propone di riportare la visibilità ottimale del campo di gioco, sia per la Tribuna Ovest, verso cui il campo verrà avvicinato di 11 m, sia per i nuovi spalti dai quali si godrà di una distanza minima delle prime file dal bordo campo (circa 8.30 m per la tribuna – 10 m per le curve) con elementi di separazione che, grazie all’utilizzo di porzioni in cristallo, non ostruiscano la visuale.
Contestualmente allo spostamento verrà effettuato il completo rifacimento del campo di gioco ridefinendone il sistema di zollatura, di drenaggio e di irrigazione, prevedendo inoltre la realizzazione di un sistema di riscaldamento di tipo radiante. Tali accorgimenti garantiranno un campo da gioco di livello qualitativo in linea con i futuri standard richiesti da FIGC e UEFA.
Nel nuovo impianto si è tenuto conto di migliorare il comfort degli utenti non solo durante l’evento, ma anche durante per le fasi di accesso e deflusso dallo stadio. A tale scopo sono stati installati un numero di tornelli tali da garantire, per i nuovi spalti, tempi di accesso inferiori ai 30 minuti, i tornelli saranno distribuiti lungo tutto il perimetro dello stadio e la loro posizione, cosiccome quella dei preselettori, ricadrà all’interno dello spazio coperto dalla nuova copertura delle stadio a protezione dalle intemperie durante le fasi di accesso.
Le vie di esodo della nuova struttura saranno organizzate in modo da garantire un deflusso rapido e sicuro verso l’area esterna e saranno distribuite in maniera omogenea lungo tutto il perimetro dello stadio. Da qualsiasi posto sullo spalto sarà possibile raggiungere i vomitori, posizionati idealmente a metà dello spalto ed in quota con l’esterno, tramite le scale di smistamentolo ed il corsello orizzontale che collega tutti i vomitori. Raggiunti i vomitori si raggiungerà l’esterno tramite un percorso coperto, piano e rettilineo di circa 30ml.
Ulteriori elementi che hanno caratterizza le scelte progettuali adottate per la realizzazione del nuovo Stadio Friuli riguardano gli aspetti Impiantistici, Energetici e di sostenibilità ambientale.
Partendo dall’infrastruttura impiantistica esistente sono state individuate soluzioni tecniche mirate ad ottimizzare la gestione impiantistica dello Stadio, in termini di sicurezza di utilizzazione, contenimento dei costi energetici e contenimento dei costi gestione degli impianti, prevedendo l’implementazione di un sistema di Building Automation con tecnologia BUS Standard in grado di comandare e gestire gli impianti in maniera centralizzata, di remotizzare, anche tramite WEB, le segnalazioni e gli allarmi, di pianificare in modo
automatizzato i test funzionali e le manutenzioni e di gestire i carichi energetici.
Anche nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco sono state individuate soluzioni tali da permettere una riduzione della potenza installata di circa 100kW rispetto a quella attuale che garantisce, a parità di livelli di illuminamento, un fabbisogno energetico per gli eventi in notturna inferiore del 20% rispetto all’attuale.
Sempre nell’ottica di creare un’esperienza unica per gli utenti che utilizzeranno il Nuovo Stadio Friuli, che in qualche modo possa anche travalicare lo spazio dell’evento, è stata prevista la creazione di una “Wi-Fi free zone” che dia la possibilità ad ogni spettatore munito di Tablet o Smartphone di connettersi liberamente e gratuitamente alla rete durante l’evento sportivo.
In ultima anali si vuole introdurre l’aspetto relativo alla cantierizzazione ossia ai tempi ed ai metodi di realizzazione dell’opera.
L’esecuzione dell’opera interesserà circa 16 mesi e prenderà il via, compatibilmente con i tempi di approvazione del progetto e di espletamento di tutte le procedure amministrative e di gara, a metà del mese di Maggio del 2013.
Ad ultimazione della stagione sportiva 2012/2013 cominceranno infatti le lavorazioni per lo spostamento del campo da gioco e gli interventi di adeguamento degli spogliatoi e degli spazi della Tribuna Ovest, che verranno ultimati utilmente per l’inizio della stagione sportiva 2013/2014.
Alla fine di Settembre 2013 si prevede invece l’inizio delle opere di demolizione della curva nord, della curva sud e dei distinti che limiteranno, per tutto il campionato 2013/2014, la fruizione dello Stadio alla sola Tribuna Ovest.
Tali opere continueranno per tutto il 2014 prevedendone l’ultimazione a inizio Campionato 2014/2015 con la riapertura di tutti i nuvoi settori dello stadio coperti.
DATI TECNICI
Capienza UEFA – 4a categoria 25.132 posti individuali coperti
– Tribuna Ovest 9.665 spettatori
di cui:
100 postazioni stampa
25 postazioni triple per radiocronisti
10 skybox con 44 posti
687 posti in tribuna VIP di cui due per diversamente abili
120 posti per diversamente abili e accompagnatori
– Curva Nord locali 5.273 spettatori
– Tribuna Distinti 5.146 spettatori
– Curva Sud locali di cui: 14 per diversamente abili e accompagnatori 3.749 spettatori
– Curva Sud ospiti di cui: 6 per diversamente abili e accompagnatori 1.299 spettatori
– Tribuna Ovest distanza da 5.50 a 14 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 16.50 a 24 m)
– Tribuna Distinti distanza 8.30 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 16.50 a 24 m)
– Curve Nord e Sud distanza 10 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 29 a 40 m)
Rifacimento campo con adozione di sistemi innovativi di zollatura, drenaggio, irrigazione e riscaldamento
Realizzazione del nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco che garantirà una riduzione della potenza installata e dei consumi energetici di circa il 20%
L’obiettivo principale del progetto del nuovo Stadio Friuli è creare un impianto sportivo moderno, sicuro, sostenibile, in grado di offrire un’esperienza unica per tutti gli utenti (sportivi, operatori, spettatori, media, ecc…) e che contestualmente continui a rappresentare un segno distintivo positivo per la morfologia e l’architettura del territorio.
Il progetto si propone di mantenere l’immagine storica del “Friuli” della quale il caratteristico arco di copertura della Tribuna è sicuramente l’elemento architettonico caratterizzante. Una delle frasi più celebri legate alla storia dello Stadio Friuli riguarda proprio il suo arco: «L’arco dello stadio Friuli si eleva dalla terra ma non tocca il cielo, piega su se stesso, a difesa di chi ci sta sotto. Non un ponte verso le nuvole, ma un guscio a proteggere gli uomini».
La completa demolizione della rimanente struttura e la ricostruzione dei nuovi spalti secondo un’attenta configurazione plano altimetrica permetterà la massima sinergia nella fruizione dell’evento sportivo, in cui in un rapporto di reciprocità, dagli spalti lo spettatore avrà la sensazione di essere sul terreno di gioco e dall’altra l’atleta sentirà la presenza e il supporto della propria tifoseria, in modo che sempre di più lo “Stadio Friuli” divenga il “12° uomo” in campo.
Il progetto di riqualificazione da un lato mantiene i caratteri formali e gli elementi architettonici consolidati della tribuna esistente, dall’altro punta ad una nuova immagine dello stadio che passi per l’innalzamento prestazionale degli elementi funzionali e fruitivi dello stadio per aumentarne il confort e introdurre nuove dinamiche di interazione e sociali.
In quest’ottica il progetto prevede un ridimensionamento dello stadio, passando da circa 41.000 a 25.132, creando una nuova tipologia di impianto sportivo, più vicino al concetto architettonico di anfiteatro, luogo di spettacolo e celebrazione degli eventi sportivi.
Viene quindi prevista la completa copertura di tutti i posti a sedere, nello specifico le nuove curve e tribuna distinti saranno protette da una struttura di copertura in acciaio, costituita da un sistema di travi reticolari spaziali a sbalzo, a coprire sia gli spalti, su cui sono previsti i seggiolini degli spettatori, sia la parte connettiva dove sono previsti, a livello terra, i servizi e gli impianti di supporto all’evento sportivo (tornelli di accesso, servizi igienici, bar, ristori, primo soccorso, ecc…) ed a livello primo il corsello alto di distribuzione di sicurezza degli spalti e le nuove superfici destinate alle attività “quotidiane” fruibili anche al di fuori dell’evento sportivo.
Nell’intervento di ricostruzione verrà inoltre previsto l’utilizzo delle superifici al di sotto degli spalti e del livello terra (quota campo di gioco), sempre da utilizzare per attività “quotidiane” connesse all’attività sportiva, prevedendo dei “pozzi di luce” che dal livello terra servono tale livello. Per servire tutte le superifici di utilizzo “quotidiano” sono state previste due “scale monumentali”, agli angoli opposti della nuova tribuna distinti, il cui inserimento caratterizza fortemente il prospetto esterno dello stadio con due tagli vetrati sul rivestimento metallico della facciata.
Il nuovo impianto si propone di riportare la visibilità ottimale del campo di gioco, sia per la Tribuna Ovest, verso cui il campo verrà avvicinato di 11 m, sia per i nuovi spalti dai quali si godrà di una distanza minima delle prime file dal bordo campo (circa 8.30 m per la tribuna – 10 m per le curve) con elementi di separazione che, grazie all’utilizzo di porzioni in cristallo, non ostruiscano la visuale.
Contestualmente allo spostamento verrà effettuato il completo rifacimento del campo di gioco ridefinendone il sistema di zollatura, di drenaggio e di irrigazione, prevedendo inoltre la realizzazione di un sistema di riscaldamento di tipo radiante. Tali accorgimenti garantiranno un campo da gioco di livello qualitativo in linea con i futuri standard richiesti da FIGC e UEFA.
Nel nuovo impianto si è tenuto conto di migliorare il comfort degli utenti non solo durante l’evento, ma anche durante per le fasi di accesso e deflusso dallo stadio. A tale scopo sono stati installati un numero di tornelli tali da garantire, per i nuovi spalti, tempi di accesso inferiori ai 30 minuti, i tornelli saranno distribuiti lungo tutto il perimetro dello stadio e la loro posizione, cosiccome quella dei preselettori, ricadrà all’interno dello spazio coperto dalla nuova copertura delle stadio a protezione dalle intemperie durante le fasi di accesso.
Le vie di esodo della nuova struttura saranno organizzate in modo da garantire un deflusso rapido e sicuro verso l’area esterna e saranno distribuite in maniera omogenea lungo tutto il perimetro dello stadio. Da qualsiasi posto sullo spalto sarà possibile raggiungere i vomitori, posizionati idealmente a metà dello spalto ed in quota con l’esterno, tramite le scale di smistamentolo ed il corsello orizzontale che collega tutti i vomitori. Raggiunti i vomitori si raggiungerà l’esterno tramite un percorso coperto, piano e rettilineo di circa 30ml.
Ulteriori elementi che hanno caratterizza le scelte progettuali adottate per la realizzazione del nuovo Stadio Friuli riguardano gli aspetti Impiantistici, Energetici e di sostenibilità ambientale.
Partendo dall’infrastruttura impiantistica esistente sono state individuate soluzioni tecniche mirate ad ottimizzare la gestione impiantistica dello Stadio, in termini di sicurezza di utilizzazione, contenimento dei costi energetici e contenimento dei costi gestione degli impianti, prevedendo l’implementazione di un sistema di Building Automation con tecnologia BUS Standard in grado di comandare e gestire gli impianti in maniera centralizzata, di remotizzare, anche tramite WEB, le segnalazioni e gli allarmi, di pianificare in modo
automatizzato i test funzionali e le manutenzioni e di gestire i carichi energetici.
Anche nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco sono state individuate soluzioni tali da permettere una riduzione della potenza installata di circa 100kW rispetto a quella attuale che garantisce, a parità di livelli di illuminamento, un fabbisogno energetico per gli eventi in notturna inferiore del 20% rispetto all’attuale.
Sempre nell’ottica di creare un’esperienza unica per gli utenti che utilizzeranno il Nuovo Stadio Friuli, che in qualche modo possa anche travalicare lo spazio dell’evento, è stata prevista la creazione di una “Wi-Fi free zone” che dia la possibilità ad ogni spettatore munito di Tablet o Smartphone di connettersi liberamente e gratuitamente alla rete durante l’evento sportivo.
In ultima anali si vuole introdurre l’aspetto relativo alla cantierizzazione ossia ai tempi ed ai metodi di realizzazione dell’opera.
L’esecuzione dell’opera interesserà circa 16 mesi e prenderà il via, compatibilmente con i tempi di approvazione del progetto e di espletamento di tutte le procedure amministrative e di gara, a metà del mese di Maggio del 2013.
Ad ultimazione della stagione sportiva 2012/2013 cominceranno infatti le lavorazioni per lo spostamento del campo da gioco e gli interventi di adeguamento degli spogliatoi e degli spazi della Tribuna Ovest, che verranno ultimati utilmente per l’inizio della stagione sportiva 2013/2014.
Alla fine di Settembre 2013 si prevede invece l’inizio delle opere di demolizione della curva nord, della curva sud e dei distinti che limiteranno, per tutto il campionato 2013/2014, la fruizione dello Stadio alla sola Tribuna Ovest.
Tali opere continueranno per tutto il 2014 prevedendone l’ultimazione a inizio Campionato 2014/2015 con la riapertura di tutti i nuvoi settori dello stadio coperti.
DATI TECNICI
Capienza UEFA – 4a categoria 25.132 posti individuali coperti
– Tribuna Ovest 9.665 spettatori
di cui:
100 postazioni stampa
25 postazioni triple per radiocronisti
10 skybox con 44 posti
687 posti in tribuna VIP di cui due per diversamente abili
120 posti per diversamente abili e accompagnatori
– Curva Nord locali 5.273 spettatori
– Tribuna Distinti 5.146 spettatori
– Curva Sud locali di cui: 14 per diversamente abili e accompagnatori 3.749 spettatori
– Curva Sud ospiti di cui: 6 per diversamente abili e accompagnatori 1.299 spettatori
– Tribuna Ovest distanza da 5.50 a 14 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 16.50 a 24 m)
– Tribuna Distinti distanza 8.30 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 16.50 a 24 m)
– Curve Nord e Sud distanza 10 m tra prima fila e bordo campo
(in precedenza era da 29 a 40 m)
Rifacimento campo con adozione di sistemi innovativi di zollatura, drenaggio, irrigazione e riscaldamento
Realizzazione del nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco che garantirà una riduzione della potenza installata e dei consumi energetici di circa il 20%
Ristrutturazione delle aree funzionali della Tribuna Ovest 2.400 mq
– Spogliatoi atleti 840 mq
– Aree a servizio media 520 mq
– Aree di servizio all’attività sportiva 180 mq
– Hospitality UEFA 640 mq
– Skybox 220 mq
Ristrutturazione delle aree funzionali della Tribuna Ovest 2.400 mq
– Spogliatoi atleti 840 mq
– Aree a servizio media 520 mq
– Aree di servizio all’attività sportiva 180 mq
– Hospitality UEFA 640 mq
– Skybox 220 mq