Dopo Baaria, Giuseppe Tornatore ritorna al cinema con un thriller sofisticato, girato tra Vienna, Praga e, per la maggior parte, a Trieste. Con un cast stellare – dal protagonista Geoffrey Rush (Il discorso del re) a Donald Sutherland, Jim Sturgess e Sylvia Hoeks – LA MIGLIORE OFFERTA è un’elegante ed acuta riflessione sull’arte e sui sentimenti filmata con la maestria di uno dei registi italiani più amati in tutto il mondo. La colonna sonora è affidata ancora una volta al maestro Ennio Morricone, che accompagna ormai da tempo il lavoro di Tornatore.
Il regista – premio Oscar nel 1989 per Nuovo Cinema Paradiso – incontrerà il pubblico del Visionario di Udine (alle ore 19.40) e di Cinemazero (chiusura spettacolo 19.15 e presentazione spettacolo delle 21.30) giovedì 10 gennaio 2013, scegliendo le piazze di Udine e Pordenone per una delle rare presentazioni de LA MIGLIORE OFFERTA. Uscito nelle sale martedì 1 gennaio, il film è stato subito premiato dal pubblico, piazzandosi al secondo posto tra i più visti della settimana.
Il cineasta riprende lo stile internazionale già sperimentato in Una pura formalità e gira – in inglese, vista la presenza di star – una pellicola ambientata nel misterioso e apparentemente algido mondo della compravendita d’arte. Al centro della vicenda Virgil Oldman, eccentrico esperto d’arte, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Una figura appartata che si tiene al riparo dalle emozioni e si concede un solo lusso: una camera privata in cui raccoglie ritratti femminili provenienti dalle collezioni di ogni Paese. La sua vita però viene scombussolata dall’apparizione di una seducente donna che lo invita nella sua villa per effettuare una valutazione, sconvolgendo per sempre le carte in tavola.
“Volevo affrontare l’amore come strategia, come sentimento che si può manipolare, instillare. M’incuriosiva questa prospettiva. Il protagonista è un uomo che non sa amare, che non ha un rapporto con il sesso. Sublima il vuoto sentimentale contemplando l’estetica dei ritratti di donna. Poi s’imbatte in un personaggio strano come lui e nasce una relazione d’amore”.
Seguendo il meccanismo del thriller, Tornatore dipana la vicenda mostrando gli strati dell’inganno. In un crescendo emotivo, sottolineato dalle note di Morricone, il protagonista resta intrappolato in quel sentimento così temuto e anima un film di rara raffinatezza stilistica, puntellato con cammei che svelano la grande cultura cinematografica del regista. “La bellezza è un valore. Come lo è qualunque sentimento. Non si può vivere senza bellezza. Nella mia storia ha un grande peso”. Coniugando con straordinaria capacità momenti di suspence e di cultura, con rimandi letterari che non si fanno però mai pedanti, LA MIGLIORE OFFERTA offre allo spettatore una storia nordica, sospesa e intricata, tracciata dal sempre inconfondibile tocco di un grande maestro del cinema.