E’ il primo salone in Italia dedicato alla carbon footprint e si svolgerà alla Fiera di Udine dal 17 al 19 maggio 2013. Dopo Milano, il Salone EOS – Exposition of Sustainability – è stato presentato oggi a Udine, nella sede di Friuli Future Forum dal Presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco e dal Presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo.
Fiera internazionale sulla sostenibilità ambientale e sull’impronta di carbonio, EOS risponde al claim “il sentiero del green business” e si annuncia come un evento espositivo dedicato alla sostenibilità intesa come fattore di sviluppo e di produttività per le imprese.
La presentazione odierna in FFF esprime il convinto sostegno della Cciaa, come socio di riferimento, a Eos così come agli altri primari eventi organizzati dalla Fiera e che valorizzano l’economia del territorio, amplificandone l’apertura internazionale.
Come ha sottolineato il presidente Luisa De Marco: «EOS si propone come evento dove scoprire che un’economia a basse emissioni di CO2, più competitiva e capace di sfruttare le risorse in modo efficiente e sostenibile, è possibile e soprattutto in linea con gli obiettivi dell’UE in tema di crescita sostenibile. Una fiera, quindi, dove scoprire i possibili scenari del futuro, dove verranno presentate nuove tecnologie e metodi di produzione “verdi”. EOS è un importante opportunità per le aziende che hanno preso un impegno concreto nel rispetto dell’ambiente, pur operando in settori merceologici diversi (green services, green products, green mobility). Nei confronti dei visitatori/consumatori, EOS offrirà proposte concrete e spunti di riflessione per fare scelte consapevoli riducendo l’intensità in termini di risorse di ciò che usiamo e consumiamo. Un programma di incontri, seminari e convegni favorirà il confronto, l’aggiornamento e l’aggancio al futuro nel segno della crescita e del risparmio».
L’atteggiamento green è una delle più promettenti risorse per rendere più competitiva l’economia in difficoltà. In Europa si contano circa 5,6 milioni posti di lavoro connessi all’economia verde e come ha sottolineato il presidente Da Pozzo citando il rapporto Greenitaly 2012, nella graduatoria stilata in base all’incidenza delle imprese che tra 2009 e 2012 hanno investito in prodotti e tecnologie green, il Fvg con il 23,2% si attesta poco al disotto della media nazionale (23,6%). Va meglio però dal lato “aggregazioni”: il Fvg, a settembre 2012, risultava all’ottavo posto in Italia, con 7 contratti di rete green, siglati da 19 imprese, sui 27 contratti di rete totali della regione. Il 25,9% sul totale delle reti».
Collegandosi al supporto della Cciaa a una manifestazione di qualità come EOS, dove la Cciaa in particolare, come partner di Area Science Park organizzerà una serie di B2b tra imprese green, Da Pozzo ha rinnovato le sue congratulazioni alla presidente De Marco, «che sta tenendo sotto controllo i conti con attenzione e coinvolgendo sempre più i contesti economici dei Paesi vicini – ha detto -. Come socio al 41,82% della Fiera, la Cciaa ribadisce pieno sostegno economico alle iniziative che valorizzano il tessuto produttivo locale, specie le principali fiere quali Eos, appunto, Casa Moderna e Good, che mettono in luce settori strategici dell’economia friulana». Da Pozzo ha anche ribadito che la Camera di Commercio è disponibile a tutte le sinergie e razionalizzazioni con le altre strutture fieristiche della regione. «La nostra posizione è sempre stata chiara, come ho confermato in un recente incontro con la presidente De Marco – ha rimarcato Da Pozzo –. E’ chiaro che noi auspichiamo una Fiera unica, su cui non abbiamo mai cambiato idea, ma è necessario che tutti dimostrino la volontà di aderire a questo percorso; poi ritengo che le valutazioni sugli assetti societari vadano fatte concretamente all’interno, tra i soci principali, senza uscite estemporanee. Siamo convinti che sia necessaria una cooperazione che vada a superare campanili – ha concluso Da Pozzo – e guardi sia alle esigenze di risparmio e razionalizzazione che richiede questo periodo di crisi, sia alla miglior promozione della nostra economia. Un ente fieristico forte di portata regionale può essere più competitivo in una promozione che sempre più deve guardare al contesto internazionale».
«Le politiche ambientali applicate alla qualità dei prodotti aiutano le nostre imprese ad essere più competitive – ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini – Questo è il messaggio che il ministero si impegna a trasmettere al mondo della produzione e del consumo». Il ministero dell’ambiente porta avanti da tempo iniziative di cooperazione pubblico-privato attraverso un programma per la valutazione dell’impronta ambientale che coinvolge oltre 70 aziende italiane che operano in diversi settori di produzione e servizi (tessile, agroalimentare, industria, turismo, ceramiche, infrastrutture, grande distribuzione).
Patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Kyoto Club, Provincia di Udine, Comune di Udine e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, EOS si estenderà su 15.000 mq di spazi espositivi, con circa un centinaio di aziende che hanno manifestato il loro interesse e ed aree che mirano a far crescere la cultura della sostenibilità. Testimonial della fiera sarà il geologo e giornalista Mario Tozzi, conduttore di “Atlantide” su La7, impegnato anche come divulgatore scientifico su temi di attualità ambientale.
A scandire le tre giornate di manifestazione, numerosi convegni e workshop tematici che affrontano la green economy a tutto tondo, non solo con un taglio b2b: dalla eco-cucina al riuso, dalle smart city ai green jobs, dalla moda alla mobilità, con un unico trait d’union, l’obiettivo di abbattere le emissioni di carbonio.
All’interno del quartiere fieristico di Udine, ex cotonificio recuperato e dotatosi nel 2012 di una centrale idroelettrica, l’esposizione si articolerà in tre aree principali, dedicate rispettivamente a prodotti green, mobilità sostenibile e servizi.
In anteprima prodotti green e innovazioni in tutti i campi, per la città e l’ambiente del 2020, con le eccellenze italiane e dei paesi europei (Austria, Slovenia, Germania, Francia). Si parlerà di bioarchitettura e delle innovazioni tecnologiche che vengono in aiuto alle difficili condizioni del pianeta, ma anche di uno dei temi più seguiti in Italia, ovvero l’alimentazione: la buona cucina a km 0 ed i prodotti a basse emissioni di carbonio saranno i protagonisti della manifestazione, che ha proprio lo scopo di sensibilizzare cittadini ed imprese sulle scelte quotidiane in grado di influire positivamente sul climate change.
Sempre sulla stessa scia si collocano il padiglione dedicato alle ultime innovazioni della mobilità sostenibile e la pista trial per motocicli e biciclette elettrici o ibridi: uno spazio esterno, quest’ultimo, per testare di persona l’efficacia e l’utilità delle due ruote rispettose dell’ambiente.
Sempre più importante è oggi per le imprese riuscire a comunicare i propri prodotti e iniziative green in modo efficace. Ad Eos una intera sezione sarà dedicata a istituzioni, enti di consulenza ambientale e comunicazione che saranno a disposizione delle aziende e del pubblico per fornire informazioni.
EOS 2013 sarà green anche nel modo di presentarsi, ossia anche gli allestimenti scelti per gli stand dei padiglioni interni saranno rispettosi dell’ambiente: in linea con lo spirito di Eos, è stato scelto un sistema modulare i cui elementi, al contrario del tradizionale pannello destinato ad essere smaltito come rifiuto al termine della fiera, vengono riutilizzati per montaggi successivi.
Nelle aree esterne saranno invece protagonisti progetti e opere green ispirati alla sostenibilità ambientale: arte, design e garden design, per parlare di ecologia e natura anche attraverso il linguaggio delle arti visive e della creatività.
Nell’ambito di EOS sarà anche istituito un Premio, rivolto a aziende, enti o associazioni, per raccogliere e dare un riconoscimento ai migliori progetti sviluppati nel settore ambientale incentrati sulla responsabilità sociale d’impresa. Due le categorie di partecipazione: Premio EOS e Premio speciale scuole.
Con ingresso libero (orario 10.00 – 20.00), EOS si proporrà non solo ad operatori, tecnici ed esperti del settore, ma anche ad un pubblico trasversale visti i temi trattati (ambiente, casa, alimentazione, moda) che declinati nella sostenibilità e nella riduzione di anidride carbonica nei processi produttivi e di trasformazione, interessano e riguarderanno sempre di più la vita quotidiana di ognuno di noi.