Un arresto e numerosi indagati in un’indagine per diffusione di materiale pedo-pornografico portata a termine nelle scorse ore dalla polizia delle comunicazioni di Trento in una decina di città italiane. L’arresto è stato eseguito a Campi Bisenzio (Firenze) per un bolognese di 55 anni che ha archiviato nel suo pc 4.800 foto e 130 video relativi a minorenni. L’uomo, un agente d’affari, si é definito “saggista di esoterismo e di discipline di frontiera” ma questo non gli ha evitato di finire oltre le sbarre. I poliziotti lo hanno tenuto d’occhio sulla rete per settimane, mentre scambiava immagini illecite tramite un programma di ‘file-sharing’. Il tutto tramite un’utenza telefonica intestata alla sua compagna. Gli agenti trentini hanno condotto perquisizioni a Cremona e nelle province di Milano, Pisa, Pescara, Ascoli, Roma e Catania. Al cremonese e alle altre persone indagate viene contestata la detenzione e la divulgazione di foto e video di carattere pedo-pornografico. Gli inquirenti hanno sequestrato anche circa 150mila mega-byte di immagini pedo-pornografiche. I provvedimenti giudiziari sono stati emessi al termine di un’indagine telematica durata oltre un anno e coordinata dai pm di Trento. A Cremona l’operazione è stata eseguita oggi. L’inchiesta potrebbe condurre a ulteriori sviluppi.
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