La comunicazione sul sito della provincia di Udine è molto chiaro e vi riportiamo quanto scritto sul documento ufficiale ”
“Ne consegue che il divieto risulta riferito alla comunicazione concepita come mezzo di
promozione dell’immagine dell’ente o dei protagonisti della competizione elettorale,
restando salva la comunicazione intesa come servizio necessario ai cittadini.”
Ebbene solo oggi, 18 marzo 2013 la provincia di Udine ha inviato ben due comunicati stampa: “Riassetto degli enti locali: Trento e Bolzano esempio per il Friuli” e l’altro “Appello ai friulani: aderite alla campagna “Liberladomenica””
Estratto dal primo comunicato:
“Da ciò si deduce, secondo il presidente della Provincia di Udine, che per il Friuli è necessario un colpo di reni per tendere a un’autonomia qual è quella attualmente esercitata dalle Province autonome del Trentino Alto Adige.
Intanto però, evidenzia il Presidente, ci troviamo a fare i conti con gli effetti dei tagli e con la contrazione imposta dal patto di stabilità.”
Estratto dal secondo comunicato:
Per il Presidente di Palazzo Belgrado l’assurda possibilità concessa alla grande distribuzione di tenere aperto durante tutte le festività, senza alcuna reale possibilità di concorrenza da parte dei negozi di vicinato, che non possono certo permettersi di aprire tutte le domeniche a causa della crisi e della evidente disparità strutturale, costituisce di fatto una posizione di monopolio economico e quindi l’esatto opposto rispetto a ciò che la norma, che si intende abrogare, voleva perseguire e cioè un più elevato grado di concorrenza.
I due comunicati fanno esplicitamente riferimento all’opinione del Presidente in carica Fontanini che è anche candidato alle prossime elezioni provinciali