Inizia formulando il suo personale augurio di buon lavoro Adriano Ioan al nuovo esecutivo dell’Honsell-bis: “E’ la giunta della città, quindi anche, in un certo senso, la mia giunta visto che dovrà rappresentare gli interessi di tutti, pertanto non posso che complimentarmi con gli uomini e le donne chiamati ad affrontare i problemi della città, valutando positivamente la giovane età media dei componenti che sicuramente è un valore aggiunto in uno scenario in cui si accusa la politica di essere gerontocratica”, precisa Ioan che rivolge un pensiero particolare anche al vicesindaco,Agostino Maio: “Auguro in particolar modo al numero due dell’esecutivo un proficuo lavoro per il bene di Udine”. I doverosi complimenti isituzionali, però, non possono mettere in ombra alcuni aspetti che vanno evidenziati: “Se sarò rieletto, avvierò un’azione per ridurre da subito da 10 a 8 gli assessori. La metà saranno donne». Era questa la promessa fatta e ripetuta più volte dall’attuale sindaco in campagna elettorale, ricorda il leader del’opposizione Adriano Ioan che specifica: “La riduzione della giunta era la controproposta avanzata da Honsell per la riduzione dei costi della politica rispetto all’impegno del dimezzamento della mia indennità da sindaco da me formulata (avevo promesso che avrei fatto il sindaco a metà paga)”. Per Ioan è “un vero peccato trovarsi di fronte alla solita politica degli annunci: in campagna si dice una cosa, spenti i riflettori si agisce come se nulla fosse stato promesso, questo comportamento è sconfortante”. Aggiunge poi: “I numeri sono i numeri, come dovrebbe ben sapere il sindaco-matematico. Il taglio dell’esecutivo non si è realizzato, tanto che si contano 10 assessori, il 50 per cento delle donne non è stato un parametro rispettato; l’assenza di assessori esterni si scontra con la nomina di un esterno come assessore all’innovazione”. A questo punto l’ex candidato sindaco, a nome dell’opposizione, formula due richieste ben precise: “In nome della trasparenza e del rispetto degli impegni presi con i cittadini, chiediamo che il sindaco dica subito quali sono i due assessori che si dimetteranno e indichi i tempi per introdurre la modifica allo Statuto comunale in vista della riduzione promessa del numero degli assessori da 10 a 8”. Inizia male l’Honsell-bis, rimarca Ioan, “perché quando si basa una campagna elettorale su dichiarazioni di un certo impatto che poi vengono stracciate è deludente. La conseguenza di questo comportamento non potrà che essere un’ulteriore disaffezione della gente alla politica”. Ioan sottopone ai cittadini la distanza fra le promesse di Honsell e i fatti: “Giudichino gli udinesi. Come udinese mi sento preso un po’ in giro”.