Vi proponiamo due interviste a Margherita Hack. Quella di Alessandro Gatta per “la Vita in Diretta” e quella realizzata al Centro Balducci di Pierluigi Di Piazza
Margherita saluta in questo modo il mondo, con una frase di rottura “Io sono atea non credo a Dio. Dio è un’invenzione comoda per spiegare ciò che la scienza non sa spiegare. Non credo all’aldilà, ho sempre pensato solo nell’aldiqua. Quando sarò morta le mie particelle svolazzeranno nell’atmosfera terrestre.”
Gli ultimi giorni di Margherita Hack, l’astrofisica morta oggi a 91 anni, sono stati sereni e “vissuti con leggerezza”. A parlare è Marinella Chirico, giornalista Rai molto vicina alla ricercatrice e alla sua famiglia che racconta: “I problemi cardiaci erano molto pesanti, ma li viveva con una leggerezza assoluta”. Una settimana fa, il riacutizzarsi della malattia e il ricovero, tenuto strettamente riservato. Margherit Hack lascia il marito Aldo, 93 anni, che aveva conosciuto a Firenze, dove erano nati entrambi e dove si erano incontrati ai giardini quando Margherita aveva 11 anni e lui 13. Si erano sposati 70 anni fa, “la prima e l’ultima volta che era entrata in una chiesa”, racconta Marinella Chirico. I due non avevano figli e vivevano con otto gatti e un cane.
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IO CREDO. Dialogo tra un’atea e un prete di Margherita Hack e Pierluigi Di Piazza
Una scienziata atea e un prete di frontiera sempre pronto a lottare dalla parte dei più deboli si interrogano sui valori fondamentali che orientano l’azione umana e sui temi del vivere quotidiano: il senso della fede oggi, l’etica, il significato del progresso, il futuro dei giovani, le forme dell’amore, la vita e la morte, l’impegno civile e la politica, le questioni ambientali e sociali, il lavoro e la giustizia.
Con sensibilità e rispetto per le reciproche posizioni affrontano argomenti delicati e controversi, come il testamento biologico, il degrado della politica, il potere della Chiesa, gli stili di vita, la sessualità, proponendo risposte che possono essere terreni di incontro e di scambio fecondo.
Il pensiero ironico e limpido di Margherita Hack a tratti si scontra e a tratti si amalgama con il punto di vista audace e coerente di Pierluigi Di Piazza, dando vita a un libro agile e profondo, che regala nuovi orizzonti e aiuta a pensare.
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E’ di poco fa la notizia della morte di Margherita Hack, l’astrofisica è venuta a mancare la notte scorsa nell’ospedale di Cattinara, dov’era ricoverata da una settimana. Nonostante i suoi 91 anni la Hack ha vissuto con lucidità anche gli ultimi mesi della sua vita
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la propria “commozione” per la scomparsa di Margherita Hack, “personalità di grande rilievo, che ha costantemente servito e onorato l’Italia anche in campo internazionale”. La Hack “ha rappresentato – scrive il Capo dello Stato in un messaggio alla famiglia – un forte esempio di passione civile, lasciando una nobile impronta nel dibattito pubblico e nel dialogo con i cittadini”.