La 22.ma edizione di Mittelfest, il Festival della Mitteleuropa diretto da Antonio Devetag, si conclude sabato 20 luglio portando sulla scena ancora i grandi protagonisti del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale. Un ultimo concerto è previsto per domanica mattina, alle 11.45 alla Chiesa di San Francesco di Cividale.
Ad aprire la giornata di sabato 20 luglio a Cividale un interessante dibattito sul futuro dell’Europa dal titolo emblematico, “Paradosso Europa” (ore 11.30 Chiesa di San Francesco), un appuntamento realizzato in collaborazione con il festival Vicino/Lontano. Con l’antropologo e storico delle religioni, docente all’Università di Udine, Nicola Gasbarro si parlerà di identità europea. Ad intervistarlo un altro ospite d’eccezione, il direttore dell’inserto culturale del Sole 24ore Armando Massarenti.
La poesia ungherese farà da sfondo allo spettacolo “Sono una ferita che brucia” la vita in versi di Endre Ady (ore 18) Chiesa Santa Maria dei Battuti. Gli appuntamenti proseguono con “Tra immagini e suggestioni” il concerto del duo Avian – Mastella del Conservatorio “Tartini” di Trieste (ore 18) Pozzo Callisto e si continua ancora con la musica itinerante dalle 19 nelle vie di Cividale si esibirà la “Marching band” del Conservatorio “Tomadini” di Udine. Torna in scena dopo il successo dello scorso anno “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame che animerà Piazza Paolo Diacono a partire dalle 18 con i giovani attori della Civica Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine e della Scuola Paolo Grassi di Milano: reduci dal successo al Festival Avignon Off, torna il progetto ideato e coordinato da Massimo Navone con la regia di Claudio de Maglio e Michele Bottini e la speciale supervisione di Dario Fo.
Una vera regina delle scene internazionali, Adriana Asti, squaderna con Jean Cocteau il mal de vivere del secolo breve con i due atti unici di Jean Cocteau (La voce umana e Il bell’indifferente, in programma al Teatro Ristori alle 19.00). L’abbandono e l’esasperazione di due donne rimaste sole rivive grazie a questa attrice di straordinaria intensità. Il festival di Cividale rende in questo modo omaggio alle qualità di una protagonista assoluta, in una coproduzione che unisce Mittelfest e Festival di Spoleto.
Il Trio Mimesis del Conservatorio “Tartini” di Trieste si esibirà alle 20 nella Corte di San Francesco e alle 20.30 al Belvedere “DAFNE_per una mitologia urbana” di e con Marta Bevilacqua che racconta il mito di Dafne e Apollo.
Il Festival si sposta a Gorizia al Teatro Verdi (ore 21.30) per il gala internazionale di danza “Ritratto di un mito” un omaggio alla grande étoile Elisabetta Terabust a cura di Daniele Cipriani in prima assoluta al festival. Il gala ricostruisce le tappe più significative della carriera della danzatrice, attraverso celebri balletti che l’anno vista protagonista, interpretati da étoiles della danza italiana e internazionale: tra tutti Ashley Bouder e Chase Finlay del New York City Ballet.
Ancora un grande nome, questa volta nella splendida cornice della Piazza Grande a Palmanova: alle 21.30 il virtuoso dell’accordeon Richard Galliano presenta in esclusiva per Mittelfest un intenso repertorio interamente dedicato ad un mito quale Django Reinhardt nel concerto realizzato in collaborazione con Terra dei Patriarchi. Il fisarmonicista di remote origini italiane offre un appassionato omaggio a un gigante del gypsy jazz, uno dei padri del jazz nella peculiare variante manouche, che raccoglie influenze gitane, classiche e della tradizione mitteleuropea.
Mentre di nuovo a Cividale alle 22 nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti un concerto dedicato alla “Tradizione ungherese del ‘900” con il duo Andri-Pes del Conservatorio “Tomadini” di Udine.
A chiudere la 22a edizione di Mittelfest l’ultimo appuntamento con la sezione musical cinematografico Ritorno al Futuro. In programma uno dei capolavori del cinema di sempre: “Tempi Moderni” di Charlie Chaplin sarà presentata al pubblico del festival in una visione straordinaria nella centralissima Piazza Duomo con una sonorizzazione dal vivo realizzata con l’FVG Mitteleuropa Orchestra: le musiche originali nella partitura restaurata dal compositore e musicologo americano Timothy Brock saranno eseguite in prima regionale sotto la direzione di Gillian Anderson.
Ultimo appuntamento di questa edizione, domenica 21 luglio alle 11.45 nella chiesa di San Francesco a Cividale, la “Passion di Crist Contade di Zuan” di Francesco Corteccia per coro, soli e voce recitante traduzione in lingua friulana dall’originale fiorentino del ‘500 a cura della Societât Filologighe Friulane, il Gruppo Polifonico “Claudio Monteverdi” di Ruda, diretto da Matjaž Š?ek, e la voce recitante di Andrea Zuccolo