‘Non si è mai nemmeno lontanamente pensato di chiudere i centri di aggregazione giovanili del Comune di Udine. Al di là della proroga dei servizi, che avevamo già deciso di continuare a garantire, il tema che stiamo affrontando ora è quello di una razionalizzazione dei costi e, soprattutto, di una programmazione a lungo termine”. Lo ha detto il sindaco di Udine, Furio Honsell, ai cittadini che hanno manifestato, tramite una raccolta di firme, la preoccupazione per una paventata chiusura dei due centri. Attualmente in città sono presenti due centri di aggregazione giovanile, uno in piazzale Valle del But, il ”Poliedro”, e l’altro in viale delle Forze Armate, il ”Pig”. A questi due si aggiungono le Officine Giovani del Comune. Per il mantenimento di questi servizi il Comune ha erogato complessivamente 104 mila euro. Con una variazione di bilancio già prevista, la giunta comunale ha stanziato oggi circa 65 mila euro per prorogare il servizio fino a fine anno. Per il 2014, inoltre, sono già stati inseriti a bilancio i fondi necessari alla prosecuzione delle attività dei centri giovanili fino al completamento dell’iter del bando.