Le fiamme che da diversi giorni divampano nell’area della Val Canale-Canal del Ferro sono sotto controllo e già martedì prossimo 13 agosto la strada statale 13 “Pontebbana” riaprirà in doppio senso di marcia, anche per il traffico pesante.
A darne notizia è la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine di un sopralluogo effettuato questa mattina suoi luoghi interessati dall’incendio nell’Alto Friuli, al quale hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, con il direttore Guglielmo Berlasso, il presidente di FVG Strade Giorgio Santuz, accompagnato da diversi tecnici, e il sindaco di Dogna, Gianfranco Sonego.
La riapertura dell’arteria, che era tata chiusa al traffico la notte tra il 7 e l’8 agosto scorso, sarà possibile “grazie al puntuale intervento di FVG Strade – spiega Serracchiani – che ha affidato i lavori di rispristino e messa in sicurezza ad una ditta specializzata”.
Si tratta di ripulire i versanti sopra la Ss 13 dai massi ancora roventi per le fiamme dei giorni scorsi, e dai resti degli alberi carbonizzati.
L’intenzione di FVG Strade è riaprire la statale a doppio senso di marcia, ma per un tratto con la carreggiata ridotta, al fine di consentire il proseguo degli interventi di messa in sicurezza dei versanti, sui quali è prevista la posa di una rete di protezione.
Nel giro di due o tre giorni si conta di riaprire al traffico anche la strada provinciale 76 della Val Raccolana, rimasta chiusa a causa dei roghi sul monte Jovet.
Lo comunica la presidente della Regione, Debora Serracchiani, impegnata da questa mattina in un sopralluogo nelle zone della Val Canale-Canal del Ferro interessate dall’incendio.
“Per la messa in sicurezza dell’arteria – spiega la presidente – sono al lavoro, per conto della Protezione civile della Regione, quattro ditte locali”.
“Nell’arco di due o tre giorni dovrebbero essere completati i primi lavori di messa in sicurezza provvisoria, proprio per consentire la riapertura al traffico. Poi proseguiranno gli interventi di sistemazione e ripristino definitivo dei versanti e di allargamento di un tratto della sede stradale”.
“Nella zona di Chiusaforte, sul monte Jovet e sui Pian del Montasio vi sono ancora dei focolai attivi ma grazie all’impegno costante dei tecnici e dei volontari della Protezione civile, del personale del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e di una squadra di Vigili del fuoco carinziani, e all’uso massiccio di mezzi aerei, le fiamme sono sotto controllo e l’emergenza finalmente sta per terminare”.
Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che questa mattina, insieme all’assessore alla Protezione civile, Paolo Panontin, e al direttore della Protezione civile, Guglielmo Berlasso, ha compiuto un lungo sopralluogo, in macchina e in elicottero, nelle zone della Val Canale e Canal del Ferro interessate da settimane da un vasto incendio.
“Nell’area – precisa Serracchiani – sono ancora all’opera decine di uomini e donne, coadiuvati, finché sarà necessario, dai Canadair e dagli elicotteri. Hanno lavorato e stanno ancora lavorando in condizioni difficili, su versanti scoscesi, a ridosso delle fiamme, avvolti dal fumo, tra le cenere e la polvere, mettendo a serio rischio l’incolumità personale. Ho voluto incontrali per esprimere a loro e complessivamente a tutte le 688 persone che si sono alternate nel contrasto ai roghi il ringraziamento dell’intera collettività regionale per il prezioso lavoro svolto”.
Al momento, in quota stanno ancora operando una squadra alpinistica del Corpo forestale e i Vigili del Fuoco carinziani per bonificare del tutto l’area, con una linea d’acqua, al fine di scongiurare il rischio che le fiamme riprendano vigore. In volo anche due Canadair e due elicotteri.
Nel corso del sopraluogo Serracchiani e Panontin si sono fermati a Saletto di Chiusaforte, dove hanno parlato con la popolazione locale, spiegando la complessità della situazione e gli interventi messi in atto.