Il Comune di Udine conferma anche quest’anno i contributi per il sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico nel pagamento delle spese per la nettezza urbana. Nella seduta di questa settimana la giunta comunale ha destinato uno stanziamento di 150 mila euro all’attivazione di un contributo economico in favore delle fasce meno abbienti della popolazione cittadina per far fronte al pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti sulla quale grava da quest’anno l’addizionale statale.
“Gli uffici comunali ai Servizi sociali stanno ricevendo numerose richieste di informazioni circa l’attivazione di questa misura da parte di cittadini in difficoltà – spiega l’assessore alla Salute e all’Equità Sociale, Simona Liguori –. Nonostante la scarsità di risorse che caratterizza questo periodo di forte crisi economica siamo riusciti, grazie a economie di spesa, a garantire un fondo di 150 mila euro. Un contributo che per molte famiglie in condizioni economiche precarie costituirà una vera e propria boccata d’ossigeno”.
Il Comune di Udine già da alcuni anni destina risorse economiche per l’erogazione di contributi in favore di singoli o di nuclei familiari a basso reddito per garantire un sostegno nel pagamento dei servizi di nettezza urbana. Nel 2012, quando era ancora in vigore la Tariffa di igiene ambientale (Tia), sostituita quest’anno dalla Tares, l’amministrazione comunale ha erogato complessivamente circa 137 mila euro, rispondendo a circa 1.000 richieste di contributo da parte di persone con un’Isee inferiore alla soglia di povertà (8.012,13 euro). “Gli uffici comunali stanno valutando la possibilità di automatizzare alcune procedure legate a questo beneficio – sottolinea l’assessore Liguori –, in particolare per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo nel 2012”. Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale definirà un avviso pubblico per stabilire le modalità di presentazione delle domande e di concessione del contributo.