Sono 38 le imprese – tra commercio, pubblici esercizi, artigianato e enogastronomia – che hanno sin qui aderito al centro commerciale naturale“vivi Cividale Viva”. Una mobilitazione anti-crisi, ma anche la lungimiranza di cogliere il «valore aggiunto» del centro storico ducale, hanno sottolineato oggi, nel giorno della presentazione nel Centro San Francesco, l’assessore comunale alle Attività produttive Daniela Bernardi e il referente locale di Confcommercio Maurizio Temporini. Da parte di Bernardi è arrivato anche un ringraziamento al consigliere regionale Roberto Novelli, “collegamento” importante tra il territorio e la Regione dopo che, un anno e mezzo fa, Confcommercio provinciale di Udine avanzò la proposta-richiesta di fondi pubblici per la realizzazione dell’iniziativa.
Un iter ricordato con precisione dall’assessore comunale che ha parlato di «aggregazione strategica», mentre Temporini ha sottolineato la «somma di professionalità, conoscenza del prodotto, qualità del servizio inseriti in una Cividale che aiuta grazie alla sua storia e all’attrattività turistica». Una Cividale «che si prende la responsabilità di essere punto di riferimento del settore commerciale in questo specifico territorio».
Il centro commerciale naturale rappresenta inoltre un autentico baluardo rispetto alla desertificazione dei centri storici e al calo degli insediamenti imprenditoriali, come è emerso puntualm ente dall’illustrazione di una ricerca realizzata dal partner di Confcommercio Format Research, che ha confermato l’approvazione da parte di consumatori e aziende sul progetto “vivi Cividale Viva”.
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