La Guardia di Finanza di Udine nell’ambito di accertamenti posti in essere nei confronti di una nota azienda friulana ha individuato un cittadino libanese, operante in attività di “intermediatore commerciale internazionale” risultato completamente sconosciuto al fisco in quanto, pur essendo residente in Italia, dove vive , sin dal 1982 (unitamente con il coniuge), non ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi nel periodo dal 2003 al 2010.
Conseguentemente il predetto manager è indagato dalla Procura della Repubblica di Udine per il reato previsto e punito dall’art. 5 DLgs. 74/2000.
A seguito di perquisizioni e sequestro di copiosa documentazione, effettuati presso la residenza del cittadino straniero in Roma dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Udine, è stato appurato che lo stesso, operava attraverso il ricorso sistematico a strumenti societari esteri di comodo, fittiziamente interposti nelle prestazioni economiche realizzate, in realtà direttamente a lui riconducibili.
Dalle indagini effettuate sono emerse nr. 19 società di diritto estero e/o off-shore riconducibili allo stesso e nr. 14 conti correnti esteri ubicati in Inghilterra, Svizzera e Montecarlo) intestati e/o comunque riconducibili al medesimo o alle società estere riferibili all’indagato.
Dagli accertamenti bancari svolti sono emersi altresì continui e sistematici bonifici accreditati sui conti correnti nazionali intestati alla moglie del cittadino libanese, tutti provenienti da conti esteri intestati ad una delle prefate società estere.
Sulla scorta delle risultanze investigative delle Fiamme Gialle udinesi relazionate alla Procura della Repubblica di Udine quest’ultima ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari, dr. Paolo Lauteri, di quella sede un provvedimento di sequestro preventivo “per equivalente” ex art 321 C.P.P. per un importo di circa 7 milioni di Euro pari alle imposte dirette evase su un imponibile non dichiarato di circa 16 milioni di Euro. Il provvedimento è in corso di esecuzione da parte dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine presso intermediatori finanziari e nei confronti di altri beni mobili e immobili riconducibili all’indagato.