A Cividale del Friuli la gubana più grande del mondo

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CIVIDALE – Il Forno Cattarossi di Cividale del Friuli e il suo titolare Berto Blasuttig, si sono superati ancora una volta:  la “gubana più grande del mondo” ha raggiunto un nuovo record per il 7° anno consecutivo: 68,7 kg., quasi dieci kg in più della precedente edizione che registrò 59,3 kg. Il 1° gennaio di ogni anno si è consolidata questa dolce tradizione di sfornare la ‘più grande gubana del mondo’ e adagiarla su una grande tavola sotto il loggiato del palazzo comunale di Cividale, per essere ammirata e poi offerta in degustazione per il brindisi augurale di capodanno, il tutto promosso dal Caffè San Marco. Centinaia di persone sono giunte animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione sarebbe stato battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico del Friuli. Gli organizzatori da due anni hanno puntano decisamente a superare il mezzo quintale, forti del progressivo incremento di dimensione che la ‘gubana da guinnes’ ha avuto di anno in anno: si è infatti passati progressivamente dai 34 kg della prima edizione ai 68,7 dell’ultima. La festosa degustazione è stata accompagnata dalle bollicine di Ribolla gialla (vitigno autoctono) delle aziende Collavini e Torre Rosazza e dall’immancabile spumante classico di Piero Pittaro presente a tutte le edizioni.
L’iniziativa si sta ripetendo da 7 anni per valorizzare il tipico dolce di Cividale e delle Valli del Natisone sulle cui origini ancora misteriose resta sempre acceso il dibattito tra gli appassionati di questa rinomata specialità. Al gustoso evento e al taglio dell’enorme gubana sono intervenuti tra gli altri, l’assessore comunale Daniela Bernardi, i consiglieri regionali Roberto Novelli e Franco Iacop, l’arciprete del Duomo mons. Livio Carlino, i titolari del caffè S. Marco  Andrea e Marco Cecchini e vari rappresentanti delle istituzioni locali.
Il capodanno ducale, negli intenti degli organizzatori, rappresenta soprattutto il momento di lancio del concorso “Gubana Day-Premio Bepi Tosolini”, che, giunto anch’esso alla 7^ edizione, verrà riproposto fra qualche settimana sempre presso il caffè S. Marco: un week end all’insegna delle degustazioni di gubana e, da qualche anno, anche di una dolcissima difida tra dolci di confine di comune matrice. Dopo aver sfidato e battuto la Putizza goriziana (2009), il Presniz triestino (2010), e il tipico dolce carinziano, il Kartner Reindling (2011), la gubana ora si accinge ad un nuovo avvincente e goloso scontro il cui sfidante sarà l’Oresgnaza, un tipico dolce istriano di pasta lievitata con ripieno di noci arrotolata, molto simile alla putizza.