Una triestina del 1951 ha chiesto aiuto al Nue112 poco prima delle 12 dopo essersi procurata una forte distorsione alla caviglia mentre percorreva il sentiero Cobolli. La donna è scivolata ed ha provato a rimettersi in cammino senza riuscirci. Ha poi chiamato il marito che è arrivato sul posto per aiutarla ma neppure così i due riuscivano a proseguire perché l’arto è quasi sicuramente fratturato. Sul posto sono arrivati cinque tecnici della stazione di Trieste del Soccorso Alpino che hanno stabilizzato l’arto della donna, l’hanno imbarellata e portata a spalle per dieci minuti fino all’ambulanza che attendeva al di là della sbarra in Napoleonica. L’intervento si è concluso poco prima delle 14.
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