Il PalaIndoor Ovidio Bernes di Udine aveva ospitato nel gennaio del 2020 uno degli ultimi appuntamenti schermistici internazionali prima dello stop dovuto al Covid-19. A distanza di 24 mesi il palasport udinese sarà il teatro della ripresa agonistica della scherma mondiale nel 2022 e del primo appuntamento internazionale in Italia dopo la lunga pausa pandemica. Per la sedicesima volta il Friuli Venezia Giulia ospita la Coppa del Mondo Under 20 di scherma, il trampolino di lancio per i futuri campioni di questo sport. Tre saranno le gare in calendario, divise su due weekend: sabato 8 gennaio aprirà il programma la spada maschile, domenica 9 gennaio toccherà alle spadiste, mentre domenica 20 febbraio sarà la volta del fioretto femminile.
Come da consolidata tradizione è il Comitato Regionale della FIS presieduto da Paolo Menis a occuparsi dell’organizzazione, con il supporto della Federazione Italiana Scherma, della Regione FVG, del Comune di Udine e di un pool di sponsor privati.
“La sfida di quest’anno è paragonabile a quella del debutto, ormai 17 anni fa – racconta Paolo Menis – perché oltre all’aspetto sportivo, le gare di Udine rappresentano una vetrina per l’intera scherma italiana e nel ruolo di organizzatori dobbiamo essere perfetti nel garantire lo svolgimento delle competizioni in assoluta sicurezza per atleti, tecnici, commissari di gara e accompagnatori”.
Proprio per gli stringenti protocolli anti-Covid quest’anno non ci sarà spazio per il pubblico all’interno del PalaIndoor, ma la Federazione Italiana Scherma garantirà la visione delle fasi salienti delle gare sul proprio canale YouTube e sui social.
Numeri – Mancano ancora alcuni giorni prima della chiusura delle iscrizioni ma i dati sono entusiasmanti perché, nonostante la recrudescenza della pandemia, al via delle prime due gare ci saranno 162 spadisti e 128 spadiste provenienti da quasi 30 Paesi. Tutte le nazionali europee più competitive, come Russia, Germania, Francia e Ungheria, saranno presenti, folta sarà la rappresentanza dei Paesi dell’Est e dei Paesi nordici e baltici, e non mancheranno atleti provenienti anche da altri continenti come australiani, canadesi e brasiliani, per citarne solo alcuni. Ancora è presto, invece, per le iscrizioni alla gara di fioretto di fine febbraio. Grande attesa ovviamente per la squadra azzurra che sarà la più numerosa con 20 atleti al via di ogni competizione.
Storia – Come detto, la gara udinese è una vetrina e un trampolino di lancio per gli atleti Under20 che puntano al salto di qualità e a un futuro nelle nazionali maggiori. Nel corso delle 15 edizioni – 7 ospitate a Lignano Sabbiadoro e le restanti 8 a Udine – sono tanti i giovani azzurri saliti sul gradino più alto del podio che poi hanno proseguito in modo brillante la carriera nella categoria Assoluti: Arianna Errigo trionfò nel fioretto a Lignano nel 2007 e nello stesso anno ci fu il successo della friulana Giulia Rizzi nella spada; Rossella Fiamingo vinse nella spada nel 2008; Alice Volpi salì sul gradino più alto del podio nel 2009; Marco Fichera fu due volte oro sempre a Lignano nel 2011 e nel 2012, Luca Curatoli vinse a Udine nel 2014, Federica Isola, ancora Under17, stupì tutti nel 2015. Storicamente sono gli atleti russi i rivali più agguerriti degli azzurri nella lotta per il medagliere e anche quest’anno il ranking internazionale fa ipotizzare uno scontro tra queste due nazionali, con tanti outsider pronti a inserirsi.
Atleti FVG – In gara non ci sono atleti regionali che rappresenteranno l’Italia ma il tifo locale – ancorché virtuale – potrà essere indirizzato verso due atleti che in regione si allenano. Nella prova maschile saranno in gara Gabriele Babbucci che gareggia per la Slovenia ma è nato e cresciuto schermisticamente in regione, prima alla Ginnastica Goriziana e ora alla San Giusto Scherma del Maestro Stefano Delneri, e Matteo Wicht, svizzero di madre italiana che durante l’estate e nelle pause invernali si allena all’ASU Udine con il Maestro Roberto Piraino.
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