“Non mettetevi in viaggio se non è veramente indispensabile”. E’ l’appello rivolto agli automobilisti da Emilio Terpin, presidente di Autovie Venete, al termine di una giornata di fuoco. L’autostrada A4, chiusa dalle 8 del mattino, nei tratti Portogruaro Cessalto in direzione Venezia e San Donà di Piave – San Stino in direzione Trieste, è stata riaperta alle 17 e 30, ma le previsioni meteo, per quanto riguarda la nebbia sono decisamente negative e quindi la situazione resta pericolosa per la circolazione. Una serie di incidenti (più di 15), il primo dei quali alle 7 e 40 del mattino, hanno coinvolto un numero elevato di mezzi (presumibilmente oltre 70), sia pesanti sia leggeri, in diversi punti della rete autostradale e in entrambe le direzioni. Attivato il percorso alternativo sulla A28, un by pass che ha funzionato drenando il flusso di traffico verso Portogruaro-Conegliano, per poi proseguire verso Treviso e ricongiungersi alla A4.
Complesse, sempre a causa della fitta nebbia, le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli incidentati, che hanno richiesto di mantenere la chiusura dell’autostrada per poter essere effettuate in sicurezza. Autovie Venete, nonostante gli operatori in servizio oggi siano stati sotto pressione, ha deciso di attivare, insieme alla Polstrada, un servizio straordinario di pattugliamento. Cinque mezzi, dotati di lampeggianti, percorreranno ininterrottamente l’autostrada in un senso e nell’altro nel tratto compreso fra Venezia e San Donà di Piave (sarà esteso, se necessario, fino a Cessalto e ancora, fino a San Stino), sia per segnalare la situazione di pericolo, sia per intervenire tempestivamente nel caso si rendesse necessario. Il servizio si protrarrà per tutta la notte.
Ufficio Stampa Autovie Venete
Posted inCRONACA