Sostenere i percorsi riabilitativi dedicati alle persone con problemi alcol-correlati. Con questo obiettivo nella seduta dello scorso 8 agosto la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Inclusione sociale, Antonella Nonino, l’assegnazione di un contributo di 5 mila euro alla Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio di Roja per il progetto “AUT –Accompagnamento Uscita Trattamento”. «I percorsi di recupero e di autonomia – spiega l’assessore Nonino – possono essere messi in discussione se al momento dell’uscita dal trattamento non si offre una sistemazione e un adeguato sostegno a queste persone. Per questo motivo l’amministrazione comunale si è fatta parzialmente carico delle spese necessarie per la realizzazione del progetto».
Progetto che prevede un percorso di accompagnamento verso l’autonomia abitativa e lavorativa per due ospiti della Casa dell’Immacolata che hanno seguito con successo un programma rieducativo e riabilitativo. Queste due persone potranno proseguire ora l’iter al di fuori della comunità, attraverso un periodo di vita autonoma presso alloggi in locazione. «Si tratta di un progetto rivolto a persone con gravi problemi di alcolismo – spiega il referente dell’iniziativa per la Casa dell’Immacolata, Diego Cinello –, che attraverso percorsi a lungo termine possono ritornare a una situazione di autonomia personale. Persone già seguite dai Servizi sociali del Comune di Udine e che acquisiranno la residenza sul territorio comunale».
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Sostenere i percorsi riabilitativi dedicati alle persone con problemi alcol-correlati. Con questo obiettivo nella seduta dello scorso 8 agosto la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Inclusione sociale, Antonella Nonino, l’assegnazione di un contributo di 5 mila euro alla Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio di Roja per il progetto “AUT –Accompagnamento Uscita Trattamento”. «I percorsi di recupero e di autonomia – spiega l’assessore Nonino – possono essere messi in discussione se al momento dell’uscita dal trattamento non si offre una sistemazione e un adeguato sostegno a queste persone. Per questo motivo l’amministrazione comunale si è fatta parzialmente carico delle spese necessarie per la realizzazione del progetto».
Progetto che prevede un percorso di accompagnamento verso l’autonomia abitativa e lavorativa per due ospiti della Casa dell’Immacolata che hanno seguito con successo un programma rieducativo e riabilitativo. Queste due persone potranno proseguire ora l’iter al di fuori della comunità, attraverso un periodo di vita autonoma presso alloggi in locazione. «Si tratta di un progetto rivolto a persone con gravi problemi di alcolismo – spiega il referente dell’iniziativa per la Casa dell’Immacolata, Diego Cinello –, che attraverso percorsi a lungo termine possono ritornare a una situazione di autonomia personale. Persone già seguite dai Servizi sociali del Comune di Udine e che acquisiranno la residenza sul territorio comunale».
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