A partire dalla sera di venerdì 29 giugno e per tutta la giornata di sabato 30 giugno e domenica 1 luglio Aquileia rivivrà l’atmosfera di 22 secoli fa grazie a Tempora Aquileia, la grande rievocazione storica organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Sulcus, che coinvolgerà oltre 400 reenactors e prenderà il via alle 21 di venerdì nell’area archeologica del fondo Cal con l’accensione del fuoco all’interno dell’accampamento gallico e l’arrivo di una delegazione militare romana.
La festa entrerà nel vivo sabato 30 e domenica 1 luglio quando si animeranno il castrum e il vicus romano allestiti al fondo Pasqualis, l’accampamento gallico al fondo Cal e l’antico mercato in via Roma e avrà inizio il ricco programma di rappresentazioni . Gli abitanti dei villaggi coinvolgeranno il pubblico nella loro quotidianità, proponendola filatura, la tintura e la tessitura della lana, la fusione del piombo, avvincenti duelli, il tiro con l’arco, mentre nel castrum si potrà rivivere l’atmosfera dell’accampamento e all’antico mercato sarà possibile acquistare manufatti artigianali frutto degli studi accurati sui reperti di quel periodo dai mercanti che sopraggiungeranno. E ancora stand gastronomici, degustazione dei vini della Strada del Vino di Aquileia in piazza Patriarcato, colloqui in latino e i laboratori didattici per bambini alla stalla Pasqualis sui giochi degli antichi romani (alle 16 e alle 17.30 su prenotazione al 3475422876). Lungo tutta la giornata poi un ricco programma di ludi gladiatori, tornei, banchetti e danze.
Sabato 30 giugno alle 10 nel centro storico arriveranno le legioni romane, che marceranno verso il castrum, allestito al fondo Pasqualis, con due centurie a ranghi stretti e ordinati in quattro colonne. Al loro seguito la cavalleria presidierà i carri da trasporto contenenti tutto il necessario per fortificare l’accampamento. Alle 11 all’arena di piazza Patriarcato si potrà assistere ai “ludi gladiatori”, uno degli spettacoli più cruenti e seguiti del tempo, dove i gladiatori si sfideranno per il giubilo dei coloni aquileiesi.
Alle 16 nel castrum andrà in scena il processo a un legionario disertore e alle 18 in piazza Patriarcato un torneo di harpastum, un antenato del rugby moderno, in cui la partita si disputava tra rapidi passaggi, mischie concitate e scontri corpo a corpo che non di rado causavano gravi ferite.
Alle 20 sempre in piazza Patriarcato rivivrà il rito del “sulcus primigenius”, un aratro tirato da due possenti buoi parati a festa e condotti dal fondatore della città inciderà nella terra il futuro percorso della cinta muraria più esterna, il confine tra la civiltà romana ed il resto del mondo. Alle 21 nella Taberna allestita in piazza Patriarcato sarà il momento del banchetto per i nuovi coloni e dopo il lusso delle raffinate pietanze alcune fanciulle allieteranno il simposio dei propri signori con danze antiche. Al termine del banchetto, ancora spazio ai ludi gladiatori, mentre le truppe premieranno i vincitori dell’harpastum con grida di giubilo e denari.
Domenica 1 luglio la giornata inizierà alle 11 con i ludi gladiatori nell’arena di piazza Patriarcato, mentre alle 12, nelle ultime ore precedenti la battaglia, le danzatrici allieteranno il pranzo romano alla Taberna di piazza Patriarcato. Alle 16 nel campo romano allestito al fondo Pasqualis andrà in scena la riscossione dei tributi e alle 17 la battaglia finale: i guerrieri celti assedieranno il castrum romano nel quale sono imprigionati i mercanti, pretendendone la scarcerazione ed il rilascio immediato. Per tutta risposta si innescherà una battaglia senza esclusione di colpi tra le opposte fazioni che vedrà la discesa in campo delle truppe ausiliarie romane a cavallo e determinerà il ritiro precipitoso della compagine celta. Alle 18 dopo la cruenta vittoria, l’euforia dei ludi gladiatori e alle 19 il rito finale del “sulcus primigenius” con cui si segnerà nella terra il confine tra la civiltà romana ed il resto del mondo. Informazioni su www.temporainaquileia.eu.