Farah, 14 giugno 2013 – Si è recentemente conclusa l’operazione denominata ‘Hot Summer’, condotta dagli uomini della Transition Support Unit – South (TSU-S) di Farah al fianco delle forze di sicurezza afghane e volta a garantire sicurezza, percorribilità e libertà di movimento dell’importante asse di comunicazione numero 517 che collega Farah con l’Highway 1, l’autostrada afgana. La TSU-S ha schierato in campo oltre 150 uomini, tra alpini dell’8° Reggimento di Cividale del Friuli (UD) e guastatori del 2° Reggimento Genio di Trento.
Durante i tre giorni di attività, lungo i circa 100 km dell’asse percorsi quotidianamente da un grande numero di veicoli civili, sono stati ritrovati quattro IED (ordigni esplosivi improvvisati) già posizionati da estremisti e pronti per essere utilizzati. Gli ordigni sono stati fatti brillare e la strada è stata resa nuovamente praticabile.
Nel corso dell’operazione i militari hanno anche condotto alcuni incontri con gli ‘elder’ rappresentanti di diversi villaggi dell’area.