HERAT, Afghanistan – 31 dicembre 2010 – Nella giornata odierna, alle ore 15.00 (local time) un militare italiano è deceduto in seguito a ferita d’arma da fuoco. Il militare, in servizio nel Sud dell’area di competenza italiana, si trovava, al momento dell’incidente all’interno della base dove prestava servizio. La vittima è Matteo Miotto, 24 anni, di Thiene (Vicenza).
“Un altro lutto che arriva in un giorno che doveva essere di festa. Ci sono stati troppi lutti in Afghanistan tra i nostri soldati”, ha detto La Russa, che annuncia di voler andare in Afghanistan subito dopo i funerali del giovane militare morto stamattina. La Russa riferisce che il militare “era di guardia a una torretta a sud della zona sotto controllo italiano, quando un colpo di fucile sparato da lontano da un cecchino lo ha colpito a un fianco, proprio in una parte del corpo non protetta”.
”Oltre che una tragedia è stato un fatto di grande sfortuna che fa ancora più rabbia – ha aggiunto il ministro -. Il militare era protetto da tutti gli accorgimenti, ma è stato colpito da un cecchino alla spalla. Il colpo ‘è penetrato e ha leso organi vitali. Già nei giorni scorsi vi erano stati scambi di proiettili, che però non avevano avuto conseguenze. I cecchini non sono una novità, ma finora non avevano mai ferito nessuno”.