Al Parco Zoo di Lignano c’è un nuovo arrivato: un cucciolo di antilope cervicapra. E’ un mammifero che in natura vive nelle regioni aperte e pianeggianti dell’India e del Pakistan. “Velocissima nella corsa e provetta saltatrice – ci racconta il direttore Maria Rodeano – ha corna caratteristiche, presenti solo nei maschi, che arrivano fino a 70 centimetri. Il mantello è bruno-rossastro, quasi nero sul dorso e sui fianchi nei maschi, fulvo-giallastro nelle femmine e nei giovani. Le parti inferiori sono bianche, come bianco è un tipico anello che circonda gli occhi. La femmina partorisce un solo piccolo, lo nasconde per alcuni giorni nella boscaglia, lo allatta e poi lo porta nel branco dove rimane fino al raggiungimento della maturità sessuale”.
Oltre ai cuccioli che rappresentano l’attrazione più tenera e gioiosa sia per i bambini che per gli adulti, la struttura lignanese ci tiene a condurre la propria missione educativa proponendo, per ogni età, attività che coinvolgono attivamente i visitatori attraverso l’osservazione degli animali, giochi interattivi e la manipolazione di reperti al fine di comprendere direttamente i principi della biologia e il ruolo che gli animali svolgono nei loro ambienti naturali. “I percorsi didattici sono affidati alla conduzione di uno staff specializzato – sottolinea Maria Rodeano – e sono attentamente studiati ed elaborati facendo particolarmente attenzione a soddisfare le esigenze individuali di tutti. Con il progetto “la Natura è di tutti” abbiamo infatti messo a punto delle attività dedicate ai gruppi di disabili in visita allo Zoo, per permettere a chiunque di provare esperienze nuove ed esclusive. Fra i tanti servizi, oltre ai cartelli tattili presenti nelle diverse postazioni abbiamo realizzato tutti i cartelli descrittivi accessibili anche alle persone con problemi di dislessia”.
Tutti servizi che la struttura lignanese ha messo a disposizione per migliorare l’accessibilità, la fruibilità e la godibilità per qualsiasi visitatore che al Parco Zoo Punta Verde può appagare un viaggio immaginario intorno al mondo.
In questo senso da non perdere l’esperienza sensoriale nella nuova capanna Zulu: la riproduzione della tradizionale abitazione a cupola della popolazione di allevatori che vivono all’estrema punta meridionale dell’Africa. Un modo alternativo per fare un viaggio in Africa e conoscere alcuni degli animali che popolano questo grande continente.