Il Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro festeggia la nascita di un lemure catta, proscimmia dalla lunga coda ad anelli che in natura vive nelle foreste del Madagascar.
Il piccolo lemure è nato qualche settimana fa dopo una gestazione di circa 140 giorni e alla nascita pesava 50 grammi. Il nome della sua mamma è Bernie e proviene dallo Zoo di Pistoia mentre il papà si chiama Nosy Be, come l’isola situata a una quindicina di km dalla costa Nord Ovest del Madagascar. “Alla nascita – ci racconta il direttore del parco, Maria Rodeano, i cuccioli di lemure rimangono aggrappati al petto della loro mamma che così riesce a trasportarli agevolmente, mentre appena acquisiscono autonomia si spostano sulla schiena. I lemuri catta sono animali a rischio di estinzione a causa della crescente distruzione del loro habitat naturale, sottolinea Maria, e questa nascita ci rende particolarmente felici. Questo è, infatti, il secondo lieto evento del genere che avviene nella nostra struttura nel giro di un anno”.
I lemuri catta appartengono ad una classe di primati, le proscimmie, e incontrare un animale primitivo può essere davvero un’esperienza emozionante. Al Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro vivere questa emozione è possibile: dal 21 giugno, infatti, nella zona Madagascar allestita all’interno della struttura lignanese riprendono gli incontri ravvicinati con i lemuri. Accompagnati da un educatore del Parco e in gruppi composti da un massimo di otto persone, dopo aver acquisito molte informazioni sul Madagascar e sullo stato di conservazione degli animali presenti su quest’isola, si può dunque entrare all’interno del loro reparto. Qui, sempre con molta attenzione e nel pieno rispetto delle loro abitudini, si possono avvicinare questi splendidi animali, osservare le loro incredibili acrobazie ed ascoltare i loro affascinanti canti.
Il Parco Zoo Punta Verde da anni si fa promotore di una raccolta fondi, aderendo ad un progetto di conservazione e ricerca sui lemuri condotto dall’Università di Pisa in collaborazione con il Giardino Zoologico di Pistoia e il Parco Zoo di Falconara. Parte dei fondi vengono, inoltre, destinati ad alcune scuole locali per contribuire alla scolarizzazione dei piccoli abitanti dei villaggi.