Allarme nutrie anche in Friuli

Allarme nutrie anche in Friuli

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La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha preso atto e condiviso la proposta di norma regionale sull’attività di controllo della nutria illustrata dall’assessore alla Caccia e alle Risorse ittiche Paolo Panontin.

“Il roditore ha raggiunto consistenze localmente elevate e assistiamo a un incremento delle segnalazioni di danni causati dalla nutria sul nostro territorio – ha spiegato Panontin -; per far fronte all’emergenza, lo scorso giugno si è provveduto ad autorizzare il controllo della specie con un provvedimento amministrativo, ma lo strumento non è stato risolutivo vista anche una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia (TAR FVG) che ha limitato l’autorizzazione all’effettuazione dei prelievi al solo personale appartenente al Corpo Forestale Regionale (CFR)”.

In quest’ottica Panontin ha proposto, quindi, una bozza di provvedimento sulla scorta delle esperienze delle Regioni Lombardia e Veneto che – anche alla luce delle modifiche normative introdotte che inseriscono le nutrie nell’elenco delle specie nocive – hanno emanato norme regionali disciplinanti l’attività di controllo della nutria, nel rispetto della normativa nazionale e delle indicazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), consentendo il coinvolgimento di più tipologie di soggetti abilitati (ivi compresi i cacciatori) e l’utilizzo di più strumenti per l’esecuzione dei prelievi, a garanzia di una capacità d’azione proporzionata al conseguimento dell’obiettivo.