Tiene alta l’asticella dell’attenzione, mister Allegri, alla vigilia della trasferta di Udine, ultimo di una serie di sette partite ravvicinate prima della sosta. La Juve arriva da nove vittorie consecutive, e vuole chiudere al meglio un ciclo impegnativo, prima della seconda sosta per la UEFA Nations League.
«A UDINE NON E’ MAI SEMPLICE»
«La storia recente di questa trasferta – spiega Allegri – Insegna che non è mai facile a Udine. E’ un campo dove escono sempre gare complicate, fisiche, anche quando, come lo scorso anno, si vince con punteggi ampi. L’Udinese è una squadra tosta, ben messa in campo, che gioca sulle ripartenze e sa andare veloce. Inoltre arriva da due sconfitte, quindi noi dovremo giocare con la massima attenzione, mettendoci al pari degli avversari, sapere che potrebbe uscirne una gara non bella tecnicamente, ma mantenendo una grande concentrazione. Dobbiamo chiudere bene questo ciclo, per poi affrontarne altri due, di sei gare prima della pausa a novembre, e di altre nove prima di fine anno».
OBIETTIVO IN DIFESA
«Non abbiamo ancora fatto due partite senza subire gol in questa stagione – continua il Mister – Quindi domani quello di restare a porta inviolata è uno dei nostri obiettivi. Fra i pali ci sarà Szczesny, anche se Perin è in gran forma».
RIENTRI E INFORTUNI
Capitolo infermeria: «Khedira è da valutare bene nel suo infortunio, intanto riposa un po’, abbiamo cambi all’altezza come Bentancur che potrebbe giocare. Out anche Rugani, mentre domani torna a disposizione De Sciglio e contro il Genoa riavremo anche Douglas Costa».
POSSIBILI TITOLARI
«In attacco potrebbero giocare due fra Dybala, Mandzukic e Ronaldo, oppure anche tutti e tre, dipende da cosa vedo oggi in allenamento». A proposito di Cristiano: «Posso solo dire che lo conosco da tre mesi di persona, ma da anni vedo che è una persona seria, sia in campo che fuori. Inoltre ha le spalle larghe, sufficientemente per essere concentrato al massimo per la gara di domani. Dopo aver riposato in Champions League, è prontissimo a rientrare, come ha dimostrato ieri in allenamento».
GODERSI IL MOMENTO
Da Mister Allegri arriva anche un invito a valutare nel migliore dei modi il momento che la Juve sta vivendo: «Il nostro pubblico ci sta sempre accanto con entusiasmo: è giusto, perché momenti come quelli che stiamo vivendo non capitano sempre nella vita. Quindi, siccome, come dico sempre, vincere non è normale ma straordinario, è giusto godersi al massimo questo periodo. Abbiamo vinto tanto in questi anni, e ci manca un grande obiettivo, che abbiamo quasi raggiunto con due finali, vale a dire la Champions League».