Lignano Sabbiadoro, novembre 2013 – Fiocco azzurro al Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro: è nato un cucciolo di tapiro. Si chiama Piro e alla nascita pesava già otto chilogrammi. Dopo una gestazione di tredici mesi, mamma Alina lo ha dato alla luce naturalmente, in totale autonomia e prendendosi da subito cura del suo piccolo. Ancora marginale, invece, il ruolo di Papà Mitai, da un paio d’anni a fianco di Alina dopo essere arrivato dallo zoo di Barcellona.
Mamma Alina allatta il suo cucciolo dalle cinque alle dieci volte al giorno e tra qualche settimana il piccolo Piro inizierà il primo assaggio di frutta e verdura.
Da neonati il mantello dei tapiri è tutto a strisce, fondamentale per potersi mimetizzare nel loro ambiente naturale e sfuggire dai potenziali predatori. Solo dopo qualche mese le strisce mimetiche scompaiono e il mantello diventa uniforme prendendo la tipica tinta unita degli adulti.
Questi tapiri appartengono alla specie Tapirus terrestris, considerata vulnerabile dallo IUCN – Unione Mondiale per la Conservazione della Natura – poiché minacciata dalla deforestazione e dalla caccia.
«La nostra missione – dichiara il direttore Maria Rodeano – è quella di cercare di salvare le specie a rischio come quella di cui fa parte questo cucciolo e che sosteniamo attraverso il programma europeo di conservazione (EEP) a cui partecipiamo”.
Da adulto il tapiro arriva a pesare fino a 250 chilogrammi per 2 metri di lunghezza. E’ inoltre un animale estremamente longevo, può infatti raggiungere anche i 35 anni di vita.