– Dopo un intenso anno di lavoro, Altrememorie – progetto dell’omonima associazione sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Turismo FVG – si prepara a concludere quest’edizione con esposizioni artistiche e una serie di appuntamenti in programma a partire dal 12 marzo 2022.
L’EVOLUZIONE DEL PROGETTO – Da parco di arte contemporanea nel cuore della Val Saisera, a iniziativa diffusa in tutto il Friuli Venezia Giulia, Altrememorie è un’idea nata nel 2014 e da progetto localizzato in uno specifico luogo, si sta sempre più trasformando in un catalizzatore di esposizioni artistiche diffuse in tutta la regione. Grazie alla rete di partner (Accademia di Belle Arti di Bologna, BridA, Associazione ArtePollino, Comune di Ravascletto, Associazione culturale planTS, Duepunti Aps, Gruppo Immagine, Cooperativa Murice e Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli) a marzo dello scorso anno hanno preso il via una serie di esposizioni artistiche che si concluderanno nelle prossime settimane.
LA RESITUZIONE DI LUIGI PULLINI – Sabato 12 marzo, dalle 17, alla sala eventi della Protezione Civile di Ravascletto, in via Val Calda, accanto al parcheggio caravan, è in programma “Cjase. Luigi Pullini in residenza”, a cura di “Duepunti”. L’artista racconterà la sua ricerca, la produzione nata durante la residenza artistica, e in che modo il territorio friulano ha contribuito alla sua indagine sulle dinamiche celate dietro le necessità della popolazione e che possono determinare nuovi oggetti d’uso.
MOSTRA DEDICATA A VIRGINIA MORI E LABORATORIO DIDATTICO – Dal 15 marzo il Comune di Aiello del Friuli accoglierà, negli spazi della biblioteca, la mostra “Altrememorie” curata dall’Associazione Culturale planTS con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Destra Torre di Aiello del Friuli i cui studenti, il 12 marzo, saranno protagonisti di uno speciale laboratorio didattico ideato da Costanza Grassi (scrittrice ed educatrice museale). La mostra sarà dedicata a un personaggio di fantasia, nato dalla penna dell’illustratrice Virginia Mori. La rassegna e i materiali raccolti, oltre ad alcuni volumi e dvd regalati dall’artista alla biblioteca, resteranno accessibili alla comunità per tutto l’anno solare, secondo gli orari di apertura previsti e nel rispetto delle normative vigenti (per info e orari contattare la Biblioteca comunale allo 043199021).
TALK CON TOMMASO SANDRI – A Udine, venerdì 18 marzo dalle 18.30, da Lino’s &co (via di Prampero Artico, 7) si svolgerà il talk “Riflessione sull’esilio contemporaneo”: a partire dall’esilio dantesco si ragionerà sul contemporaneo con l’artista Tommaso Sandri che ha percorso la rotta balcanica, restituendo le testimonianze dei migranti attraverso i suoi disegni.
MOSTRA COLLETTIVA MENTI LIBERE – A Lignano, dal 27 marzo, sarà invece visitabile (dalle 14 alle 18) all’ Hotel Ornella, la mostra collettiva Menti Libere.
COS’É ALTREMEMORIE? – Altrememorie nasce come un parco di arte contemporanea nei boschi della Val Saisera, ora diffuso in sei comuni della regione Fvg e uno sloveno. Dal 2014 invita artisti di tutta Europa a confrontarsi con le memorie del luogo, con la natura e gli abitanti per costruire spazi di confronto e condivisione. Da progetto localizzato in uno specifico contesto locale si sta trasformando in un catalizzatore di esposizioni artistiche diffuse nella regione, configurandosi sempre più come un osservatorio sul paesaggio in grado di restituire visioni inedite di nuove memorie e nuove pratiche di narrazione e lettura del territorio.
LA RETE REGIONALE DI ESPOSIZIONE ARTISTICHE – Grazie alla collaborazione con enti locali e culturali e assieme a partner attivi in ambito artistico, si è costituita una rete di soggetti in grado di interpretare le diverse sfaccettature di un paesaggio complesso che spazia dal contesto montano alpino della Carnia e della Val Canale (Ravascletto, Malborghetto), a quello della bassa friulana (Romans d’Isonzo, Aiello del Friuli), fino ad arrivare a territori periurbani (Udine / Campoformido, Nova Gorica / Sempas) e urbani (Trieste). Tutti frammenti di un mosaico in cui disegno di insieme costruirà un’immagine inedita e avvincente di quel carattere comune che è la “provincia” e il “fuoriporta”.