Udine, 3 lug – La Regione finanzierà con un milione di euro i
Comuni interessati a realizzare nel loro territorio i centri di
riuso, considerati parte fondamentale del programma di
prevenzione della produzione di rifiuti, in quanto svolgono un
servizio strategico per estendere la vita utile di un ampia gamma
di prodotti di consumo, evitando così il conferimento in
discarica.
L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale all’Ambiente
Sara Vito al convegno incentrato sull’economia circolare, un
modello che pone al centro la sostenibilità, in cui non ci sono
veri e propri prodotti di scarto e in cui le materie vengono
costantemente riutilizzate.
Organizzato all’interno della prima Festambiente in svolgimento
da ieri nel primo centro di riuso funzionante in regione, il
“Maistrassâ” gestito dal Circolo Legambiente della Pedemontana
gemonese, al convegno si è appunto discusso di un sistema in cui
tutte le attività sono organizzate in modo che i rifiuti di
qualcuno diventino risorse per qualcun altro.
Vito ha illustrato le strategie del programma regionale di
prevenzione della prevenzione dei rifiuti con cui vengono
individuate le azioni da sviluppare con il coinvolgimento di
tutti i portatori di interesse e ha ricordato che è stato
istituito un tavolo di lavoro interdirezionale per affrontare la
tematica, che evidentemente, ha natura del tutto trasversale: le
sezioni del programma riguardano, infatti, gli sprechi
alimentari, i rifiuti biodegradabili e cartacei, l’acqua pubblica
con la diffusione delle “case” e dell’acqua alla spina, la
diffusione dei prodotti sfusi per limitare gli imballaggi, la
promozione di una cultura opposta all’usa e getta (ad esempio i
pannolini lavabili) e, appunto la promozione dei centri di riuso,
in grado di risolvere anche la problematica dei rifiuti
ingombranti.
La somma destinata a finanziare i Comuni interessati alla
realizzazione di centri di riuso è di 1 milione di euro (di cui
euro 100.000 già destinati con la legge finanziaria 2016 e
900.000 previsti dalla legge di assestamento di prossima
approvazione). Il canale contributivo è stato previsto dallo
scorso anno e la scadenza per la presentazione delle domande sarà
quest’anno il 15 settembre.
“La parola d’ordine è la lotta allo spreco – ha riassunto
l’assessore – e per questo occorre un cambio di mentalità e di
stile di vita che ci porti dall’economia lineare dell’usa e getta
a quella circolare che prevede la rigenerazione e il recupero”.
ARC/EP
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