Trieste, 23 feb – Un’area di rispetto ambientale tra la zona
industriale del Lisert e il sito Natura2000 che si estende dal
Carso alla foce del Timavo.
È quanto propone la Giunta regionale che, al fine di una miglior
conciliazione tra le esigenze di tutela ambientale e di sviluppo
industriale, ha definito l’ipotesi progettuale per dare chiarezza
all’assetto territoriale dell’area produttiva monfalconese.
La proposta è frutto di un confronto con il Consorzio di sviluppo
economico del Monfalconese, l’Azienda speciale per il Porto di
Monfalcone e il Comune di Monfalcone che sarà oggetto di un
successivo accordo.
Analogamente a quanto già fatto nella zona industriale dell’Aussa
Corno tra gli insediamenti produttivi e l’area lagunare, verrà
creata un’area filtro verso il Timavo, dove lo sviluppo della
zona industriale e dell’area portuale potrebbero ripercuotersi
negativamente su habitat e specie di interesse comunitario
presenti, ma anche sulle attività turistiche e diportistiche
lungo il fiume e presso il Villaggio del Pescatore.
In tale area cuscinetto, che non va intesa come una zona
naturalistica protetta ma come un’area di rispetto ambientale
interna a zone con diversa destinazione urbanistica
(prevalentemente industriale e logistica), potranno essere
eseguiti interventi ecologici, garantendo al contempo progetti
strettamente funzionali alle attività industriali, quale, ad
esempio, il previsto potenziamento della linea ferroviaria.
L’area di rispetto ambientale esistente, estesa per circa 8
ettari, verrà ampliata di ulteriori 20 ettari a fronte di 90
ettari utilizzabili per l’ampliamento delle attività industriali,
portuali e logistiche. In questo modo si dà certezza di sviluppo
alle attività produttive e si tutela un’area naturale importante
e frequentata sia da cittadini che da appassionati, ponendo fine
ad una situazione di incertezza che aveva coinvolto alcune
attività produttive nel recente passato.
ARC/SSA/fc
Powered by WPeMatico