Trieste, 13 ottobre – Prosegue il percorso che porterà a breve al rilascio a Fincantieri della prima autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’insediamento di Monfalcone.
In vista della conferenza dei servizi prevista entro ottobre, che potrebbe concludere il complesso iter istruttorio per il rilascio dell’Aia, nella sede dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) di Gorizia si è infatti tenuta una riunione tecnica durante la quale sono state esaminate, alla luce delle osservazioni formulate dalle pubbliche amministrazioni il 15 settembre, le precisazioni fornite da Fincantieri.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, della Regione, dell’Arpa e del Comune di Monfalcone, è stato affrontato il tema del rumore prodotto dall’insediamento e, su richiesta di Regione e Arpa, Fincantieri presenterà un piano di mitigazione acustica con interventi strutturali per la riduzione dell’impatto del cantiere navale. Il documento verrà quindi esaminato dagli enti locali e, se sarà ritenuto congruo e sufficiente, costituirà parte integrante dell’Aia. Fincantieri ha inoltre accettato la richiesta di elaborare un modello tridimensionale per valutare le ricadute dell’impatto acustico sull’abitato di Monfalcone.
Tra i temi toccati anche l’inquinamento atmosferico, in merito al quale Arpa sta conducendo un monitoraggio della qualità dell’aria, che favorirà anche l’individuazione delle emissioni diffuse. Fincantieri ha quindi chiarito come la presenza di un nuovo camino che produce fumo conferma l’entrata in funzione di un nuovo impianto di abbattimento. Per quanto riguarda altre questioni, come gli scarichi e i rifiuti, durante la riunione è emerso che si trovano a livello istruttorio più avanzato e presentano minori criticità. ARC/MA/fc
Powered by WPeMatico