Roma, 12 ott – L’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito,
ha preso parte a Roma all’11. edizione del forum
Compraverde-Buygreen, fiera tematica organizzata a Roma dalla
Fondazione Ecosistemihe e dedicata agli acquisti verdi, il Green
public procurement (Gpp) definito dalla Commissione europea quale
approccio di base sul quale le pubbliche amministrazioni debbono
integrare i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di
acquisto.
In questo modo, infatti, si vuole incoraggiare la diffusione di
tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il
profilo ambientale attraverso la ricerca e la scelta dei
risultati e delle soluzioni che abbiano il minore impatto
possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo della vita.
Il Gpp è uno strumento di politica ambientale importante, ha
evidenziato Vito, che presuppone un forte impegno delle pubbliche
amministrazioni nell’applicazione dei criteri ambientali minimi
in tutte le fasi del processo di acquisto.
In quest’ottica, ha aggiunto l’assessore, il Piano nazionale Gpp
rappresenta uno strumento efficace per la promozione della green
economy, a sua volta una grande opportunità per poter affrontare
e superare la crisi economica in modo sostenibile.
“Il Friuli Venezia Giulia – ha precisato Vito – è una realtà con
forte vocazione ambientale e la Regione ha sempre ritenuto
importante investire nella sostenibilità ambientale”.
“Anche per questo – ha aggiunto – le indicazioni del Gpp sono
state acquisite con la creazione di un piano d’azione regionale,
ritenendo che per il Friuli Venezia Giulia potrà rappresentare
uno strumento utile e trasparente, adatto al raggiungimento di
obiettivi chiari e di medio e lungo termine che consentano una
sempre maggiore tutela dell’ambiente”.
Nel contempo, il piano, potrà stimolare le aziende a operare
assieme alle amministrazioni pubbliche a investire in ambiente e
innovazione.
Questo percorso è iniziato alla fine del 2014 con la creazione di
un gruppo di lavoro interno all’Amministrazione regionale
attraverso il coinvolgimento dei responsabili dei centri di
acquisto delle diverse direzioni centrali regionali e di altri
enti.
Ora la Regione Friuli Venezia Giulia, ha concluso Vito, si
appresta a lanciare la formazione, interna ed esterna, e a
esportare il modello ai Comuni e alle altre pubbliche
amministrazioni locali, proseguendo nel coinvolgimento del mondo
imprenditoriale con l’obiettivo di indirizzare la nostra realtà
verso un futuro più verde nel quale le realtà produttive
partecipano in forma attiva alla costruzione di una economia
sostenibile, basata sulla riduzione dell’inquinamento e della
produzione dei rifiuti e sull’uso razione delle risorse non
rinnovabili.
ARC/CM/RED/fc
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