Udine, 26 giu – L’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito,
ha sottoscritto a Udine un documento d’intenti che prevede la
stretta collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la
valorizzazione dell’antico Roiello di Pradamano.
L’accordo è stato stipulato da Vito assieme ai sindaci del
capoluogo friulano, Furio Honsell, e di Pramadano, Enrico
Mossenta, nonché alla presidente del Consorzio di bonifica
Pianura friulana, Rosanna Clocchiatti, e al presidente del
Comitato Amici del Roiello di Pradamano, Alberto Pertoldi.
Il Roiello di Pradamano è un ruscello-canale artificiale che,
almeno dalla fine del XII secolo, ha svolto una funzione
importante per la comunità dell’area in quanto, presentando
caratteristiche di grande pregio storico, ambientale e
paesaggistico, costituisce un elemento importante del patrimonio
naturalistico del Friuli Venezia Giulia.
“Tra gli obiettivi dell’accordo – ha spiegato Vito – ci sono il
ripristino e il mantenimento dello scorrimento delle acque nel
canale e il controllo della qualità delle stesse, la tutela
paesaggistica e naturalistica e la promozione dei luoghi e del
territorio sotto il profilo storico e identitario, soprattutto in
considerazione della cultura dell’acqua che da secoli pervade
quest’area”.
“È prevista anche la definizione – ha aggiunto l’assessore – di
uno specifico piano di gestione del Roiello, con interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria lungo il corso d’acqua che
potranno essere sostenuti anche con finanziamenti regionali e
comunali”.
Il testo del contratto di fiume prevede la tutela del corso
d’acqua che dal 2011 è stato oggetto di numerosi studi attraverso
i quali è stata messa in luce l’opportunità della sua tutela e
valorizzazione.
“L’accordo – ha evidenziato ancora Vito – rappresenta un modello
di sinergia tra le istituzioni perché è frutto di un percorso di
ampia condivisione e prevede strumenti operativi volti ad
assicurare concretezza all’azione di salvaguardia e
valorizzazione del canale”.
L’area interessata dall’azione di tutela del Roiello di Pradamano
sarà compresa tra l’abitato di Beivars, l’argine e il terrazzo
fluviale del torrente Torre e il confine tra i comuni di
Pradamano e Pavia di Udine.
L’azione interessa pertanto i territori di pregio naturalistico e
abitati come San Gottardo, Casali di San Gottardo (la cosiddetta
Buse dai veris), Laipacco, Pradamano e Lovaria ma anche piccole
aree industriali, terreni intensamente coltivati e aree naturali
e seminaturali adiacenti al torrente Torre.
Le prossime fasi dell’azione di tutela e valorizzazione del
Roiello prevedono il percorso partecipativo che sarà curato dal
Consorzio di bonifica pianura friulana e sarà preceduto dalla
costituzione dell’assemblea del contratto di fiume, composta
dagli attori pubblici e privati aderenti al processo. Saranno
altresì costituiti un organismo esecutivo, il comitato
ecnico-istituzionale, e una segreteria tecnico-scientifica.
ARC/CM/fc
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