Trieste, 31 ott – I rappresentanti delle società Alpe Adria
energia e Alpen Adria Energy Line hanno illustrato all’assessore
all’Ambiente ed Energia del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, il
nuovo progetto dell’elettrodotto Somplago-Wurmlach (con transito
dal passo di Monte Croce Carnico), che supera le proposte passate
con un unico progetto totalmente interrato, il quale rientrerà
tra quelli di interesse comunitario (Pic) e che, data la sua
valenza transfrontaliera, potrà concorrere ai piani di
finanziamento europei.
Vito ha sottolineato che “la Regione esprime grande soddisfazione
per il raggiungimento di questi importante obiettivo che attua
appieno quanto indicato nel Piano energetico regionale (Per).
Come volevamo, la linea sarà completamente interrata con un
evidente minore impatto ambientale e paesaggistico. Questo è il
risultato della ferma decisione dell’amministrazione regionale e
dell’ascolto del territorio”.
Sul fronte italiano l’impianto manterrà pressoché invariata la
lunghezza del progetto originario Somplago-Wurmlach di Alpe Adria
energia (circa 40 chilometri), avrà tensione 220 kV e rispetterà
quanto indicato nella strategia energetica approvata con il Per,
mentre sul versante austriaco, dopo il transito dal passo di
Monte Croce Carnico procederà verso Wurmlach per circa 11
chilometri.
L’infrastruttura interesserà quindi 4 Comuni del Friuli Venezia
Giulia: Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza (e non
più Cercivento, Sutrio e Zuglio) e verrà interrata a margine del
sedime stradale, ovviamente nel rispetto dei requisiti di
sicurezza e dei vincoli ambientali.
Le società hanno assicurato che concerteranno tutti i dettagli
dell’opera con la Regione e gli enti locali (Comuni e Uti
Carnia), ai quali il progetto sarà presentato nel dettaglio
durante un incontro ipotizzato per la metà di novembre.
L’assessore Vito ha infatti sottolineato “l’importanza della
condivisione del nuovo progetto con le amministrazioni locali
prima dell’avvio dell’iter amministrativo dinanzi al Ministero
dello sviluppo economico (il quale coinvolgerà poi gli altri
ministeri competenti, a partire da quello dell’Ambiente per la
Valutazione d’impatto ambientale), al fine di sviluppare una
collaborazione che porti alla realizzazione di un’opera che,
oltre a favorire la connessione con l’Austria, consentirà anche
l’aggiornamento ed il miglioramento della rete energetica
regionale. Va apprezzato – ha concluso – lo sforzo dei proponenti
che accogliendo l’istanza d’interramento hanno presentato un
progetto concreto più rispettoso dell’ambiente”.
ARC/MA/ppd
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