“Da criticità giardini esce modello operativo”
Trieste, 26 mag – Inizieranno a breve i primi interventi a cura
del Comune di Trieste, finanziati dalla Regione, per fronteggiare
l’inquinamento diffuso, accertato nel capoluogo regionale.
E’ quanto emerso dalla nuova seduta del Tavolo tecnico di cui
fanno parte Regione, Comune di Trieste, Arpa Fvg e Asuits,
l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste.
I lavori, che costituiscono uno stralcio del Piano di gestione in
corso di predisposizione a opera del Tavolo, riguardano gli spazi
verdi delle scuole Don Chalvien di via Svevo e Biagio Marin di
via Praga, a Servola. Lo stralcio, come noto, aveva ottenuto il
parere favorevole dell’Istituto superiore di sanità che li ha
giudicati idonei e sufficienti.
Il Tavolo tecnico ha poi esaminato il protocollo operativo per
l’elaborazione di piani di gestione per l’inquinamento diffuso.
In questo modo, la Regione si doterà a breve di uno strumento
operativo per affrontare analoghe situazioni di inquinamento
diffuso che dovessero ripetersi in altre zone del territorio
regionale. Il Friuli Venezia Giulia sarà, quindi, la prima
Regione in Italia a disporre di un protocollo operativo in tal
senso.
“Dal problema dei giardini inquinati di Trieste – ha commentato
l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito – che viene
aggredito con decisione grazie a un finanziamento regionale
complessivo di 350mila euro, ricaviamo ora un modello più
avanzato per la lotta all’inquinamento diffuso, sia sotto il
profilo della collaborazione tra le diverse istituzioni sia sotto
il profilo delle conoscenze e degli strumenti da utilizzare per
elevare la qualità ambientale degli spazi urbani nella nostra
regione e fronteggiare tempestivamente le criticità. Il Friuli
Venezia Giulia diventa così – ha concluso l’assessore – un
avamposto sul campo di buone pratiche che attingono anche a
soluzioni innovative dal punto di vista tecnico, come il
fitorimedio”.
Lo stesso Tavolo tecnico ha deciso di costituire un sottogruppo
per la redazione del Piano di gestione dell’inquinamento diffuso
dell’area di Trieste. Il Piano si prefigge, appunto, lo scopo di
analizzare il problema accertato nei giardini e di elaborare
soluzioni definitive anche sulla scorta del Piano stralcio in
corso di esecuzione.
ARC/PPH/fc
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