18.30 Londra – L’agenzia Reuters riferisce che Amy Winehouse è stata trovata morta nel proprio appartamento. La cantante avrebbe compiuto 28 anni a settembre e di recente aveva dovuto sospendere il suo tour per problemi di alcol e droga. Un mese fa, visibilmente ubriaca, aveva dovuto sospendere un concerto. Ancora non chiare le cause della morte. Anche se è facile immaginare il peggio: da un collasso a una overdose.
Addio Amy, delusione amorosa dietro la tragedia?
18.43 – La cantante era nota per l’uso, anzi l’abuso, di sostanze stupefacenti. Secondo fonti della polizia, riferisce sempre l’emittente britannica, le circostanze della morte sarebbero “ancora da chiarire”.
18.54 – La cantante abitava a Camden Square. La polizia è arrivata nel suo appartamento dopo una chiamata dei servizi d’emergenza verso le 4 di pomeriggio. Il portavoce della rockstar non ha confermato la notizia.
L’unica attesissima data italiana, il 16 luglio al Summer Festival di Lucca, era saltata. In un successivo comunicato il management aveva annunciato che l’intero tour era stato cancellato. “Tutte le persone che le sono vicine”, recitava la nota, “intendono fare tutto il possibile per aiutarla a tornare al suo meglio e le sarà dato il tempo necessario perché questo avvenga”.
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BIOGRAFIA WIKIPEDIA
Amy Jade Winehouse nasce il 14 settembre 1983 a Enfield morirà poi il 23 luglio 2011, Middlesex, Inghilterra, in una famiglia ebraica di padre di origine russa, un tassista, e di madre infermiera.[1] Cresce a Southgate, Londra dove frequenta la Ashmole School. All’età di dieci anni fonda un gruppo rap amatoriale chiamato Sweet ‘n’ Sour, as Sour. Lo descrive come la versione bianca ed ebraica delle Salt-n-Pepa[2]. A dodici anni frequenta la Sylvia Young Theatre School, ma a tredici viene espulsa perché non si applica e a causa di un piercing al naso. In seguito frequenta la BRIT School a Selhurst, Croydon.
Cresce ascoltando diversi tipi di musica (dalle Salt-n-Pepa a Sarah Vaughan) e riceve la sua prima chitarra a tredici anni.[3] Inizia a cantare come professionista all’età di sedici anni, dopo che il suo amico e cantante soul Tyler James manda una sua demo ad un talent scout. Firma per la sua etichetta discografica attuale, la Island/Universal.
[modifica] 2003 – 2004: Frank
Il suo album di debutto, Frank, viene pubblicato il 20 ottobre 2003. Viene prodotto principalmente da Salaam Remi, con molte influenze jazz e salvo due cover, ogni canzone è scritta (anche se non interamente) dalla Winehouse. L’album riceve critiche positive.[4] La sua voce viene paragonata a quella di Sarah Vaughan e Macy Gray.[5][6]
L’album arriva ad alti livelli nelle classifiche inglesi quando nel 2004 viene nominato ai BRIT Awards nelle categorie British Female Solo Artist e British Urban Act. Riceve due dischi di platino e vende in totale 1 milione e mezzo di copie.[7] In seguito, ancora nel 2004, vince l’Ivor Novello Award come Best Contemporary Song con il suo primo singolo Stronger Than Me.[8] Frank figura anche nella lista del Mercury Prize.
Dopo la pubblicazione, la cantante commenta di sentirsi soltanto per l’80% dietro l’album a causa dell’inclusione da parte della casa discografica di alcune canzoni che non le sono piaciute. Dopo la pubblicazione del suo secondo album afferma: non riesco neanche più ad ascoltarlo, Frank. Anzi, non sono mai riuscita ad ascoltarlo. Suonarlo dal vivo mi piace, ma ascoltarlo è un’altra cosa.[9]
[modifica] 2006 – 2007: Back To Black
Amy Winehouse nel 2007
Il 27 ottobre 2006 viene pubblicato a livello mondiale l’album Back to Black, che in Inghilterra arriva alla vetta della UK Albums Chart in pochissime settimane. Negli USA l’album raggiunge la posizione numero 7º ed è un debutto molto alto per un disco di una cantante inglese nella Billboard 200.
Il singolo apripista ad aver anticipato l’uscita dell’album è Rehab, pubblicato il 23 ottobre 2006, che diviene un tormentone mondiale. Questa canzone parla del suo rifiuto di disintossicarsi dall’alcol e dalla droga. Il secondo singolo ad essere estratto dall’album è You Know I’m No Good, uscito l’8 gennaio 2007, che non raggiungerà mai la prima posizione della classifica pur ricevendo un giudizio favorevole dalla critica. Il terzo singolo è la title track dell’album che si intitola Back to Black e che viene pubblicato il 30 aprile 2007 riscuotendo il successo di Rehab, tanto da portare la Winehouse alla vittoria della categoria Artist Choice presente negli MTV Europe Music Awards 2007, tenuti a Monaco di Baviera il 1º novembre 2007. Il quarto singolo ad essere stato pubblicato, il 13 agosto 2007, è Tears Dry On Their Own che viene trasmesso con regolarità nelle radio ma senza diventare un tormentone come Rehab o Back to Black. Il quinto singolo pubblicato il 10 dicembre 2007 è Love Is a Losing Game. Il 10 febbraio 2008 vince cinque Grammy Award: tre per la canzone Rehab nelle categorie “Record of the Year”, “Song of the Year” e “Best Female Pop Vocal Performance”, uno nella categoria “Best New Artist” e uno per l’album Back to Black nella categoria “Best Pop Vocal Album”.
La cantante si aggiudica così tre dei quattro premi più importanti e si allinea alle altre 4 cantanti che abbiano ottenuto un numero così elevato di riconoscimenti in un solo anno: Lauryn Hill, Alicia Keys, Norah Jones e Beyoncé.
Nel novembre 2010 la cantante ha annunciato un suo ritorno sulle scene musicali e sui palchi dei concerti nel 2011, che si terranno in Brasile.