Ancora pioggia per qualche giorno, almeno fino a meta’ della prossima settimana, e calo delle temperature anche al di sotto della stagione, poi “dal prossimo week end arriva il bel tempo e sopratutto un assaggio della stagione primaverile”. E’ l’analisi della climatologa Marina Baldi, del Cnr/Ibimet. “Ancora un paio di perturbazioni atlantiche stanno attraversando l’Italia – sottolinea la ricercatrice – e porteranno pioggia domani e i primi giorni della prossima settimana, ma la situazione e’ circoscritta fino al 4-5 marzo quando poi stazionera’ sull’Italia e sull’Europa l’anticiclone delle Azzorre che portera’ temperature miti e sole almeno fino alla meta’ del mese”. “Quello appena trascorso – prosegue la climatologa del Cnr-Ibimet – e’ stato un inverno decisamente anomalo, molto piovoso ma decisamente con temperature piu’ autunnali che invernali, gennaio quest’anno e’ stato uno dei mesi piu’ caldi degli ultimi 30/40 anni”. “L’ ultima perturbazione di febbraio – commenta Daniele Izzo di Epson.Meteo – ha generato un vortice di bassa pressione che durante questo fine insisterà proprio sull’Italia. Domani il tempo sarà quindi molto instabile nell’estremo Nordest e al Centrosud mentre tornerà un po’ di sole al Nordovest. Anche l’inizio della nuova settimana sarà piuttosto piovoso e un po’ freddo per l’arrivo di una nuova intensa perturbazione atlantica, la prima del mese di marzo. Nella seconda parte della settima, invece, migliora in tutta Italia e temperature in aumento grazie all’arrivo dell’alta pressione che proteggerà soprattutto le regioni del Nord e quelle tirreniche”. La Coldiretti, commentando l’andamento anomalo delle temperature, rileva che “e’ allarme maltempo per alberi da frutto e ortaggi con il brusco abbassamento della temperatura, grandine e neve che si abbattono sulle campagne risvegliate dalla finta primavera che ha reso le coltivazioni molto vulnerabili. Se al nord sono stati raccolti gli asparagi con un mese di anticipo, nel centro sud è già partito il processo di fioritura di molte varietà di piante con i mandorli, gli albicocchi e alcune varietà di peschi che sono già molto avanti rispetto al normale, ma nei prati sono spuntate le margherite e le mimose sono pronte da tempo in anticipo rispetto alla festa della donna
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