“La Giunta regionale potrà garantire gli incentivi per uno sconto ulteriore sulla benzina pari a 6,1 centesimi/litro ancora per il solo mese di marzo”. Lo hanno dichiarato oggi al termine della Giunta Regionale nel corso di una conferenza stampa il vicepresidente della Giunta regionale Luca Ciriani e l’assessore regionale alle Finanze Sandra Savino.
“Ci attendiamo che il Governo intervenga in tempi rapidi perché la Regione non ha più risorse a disposizione per calmierare il costo della benzina”. “Si tratta – ha commentato Ciriani – dell’ultimo treno che passa; ci sono ancora trenta giorni di tempo perché il Governo nazionale adotti delle misure ad hoc ed evitare quindi la fuga di risorse verso la Slovenia. Non si tratta di far valere la nostra specialità, ma di capire che sono milioni di euro che lo Stato e il FVG perdono. Sino ad oggi la Regione ha investito risorse proprie per calmierare i prezzi della benzina e solo lo Stato ne ha tratto giovamento, ora la Regione non ha più mezzi economici”.
“La manovra complessiva sugli sconti costa 50 milioni di euro – ha spiegato Savino – e nei mesi di febbraio e marzo la Regione ha erogato per contrastare la grave crisi ulteriori 1.300.000 euro quale incentivazione sulla benzina. Si è trattato di una scelta atta sia a mantenere vivo il mercato sul territorio, sia a evitare la perdita di milioni di euro verso la Slovenia, sia per disincentivare un’abitudine ad andare a fare rifornimento oltreconfine. Lo Stato guadagna 1 euro ogni litro di benzina e nel mese di febbraio, grazie a questi interventi della Regione, si è registrato, solo per lo Stato, un guadagno di 1 milione di euro”. “Ci vuole la volontà di tutti – hanno affermato Savino e Ciriani – per trovare una soluzione, e il pressing dei parlamentari del FVG sul Governo deve continuare ed essere ancora più forte perché la Regione non può più anticipare risorse che non ha. Intervenire in questa direzione è nell’interesse del Paese e del Friuli Venezia Giulia”. ARC/Com/NNa
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