Si chiama “Anìn!” ed è il primo manuale per l’insegnamento della lingua e della cultura
friulana nelle scuole primarie. Un progetto promosso dall’ARLeF – Agenzia Regionale per
la Lingua Friulana, con il supporto della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, in
attuazione della legge 482/99 e della legge regionale 29/2007.
“Anìn!” – presentato nella sede della Regione a Udine, dall’assessore regionale
all’istruzione Alessia Rosolen, dal presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, dal direttore
dell’Agenzia, William Cisilino, da Paola Cencini, referente per la lingua friulana dell’Ufficio
Scolastico Regionale e dalla curatrice del manuale, Rosalba Perini – già dal suo titolo
(“Andiamo!”, in italiano) è un invito a esplorare la lingua friulana ma anche il territorio, la
geografia, la storia, la cultura del Friuli.
«Il manuale per l’insegnamento della lingua e della cultura friulana nella scuola primaria,
presentato oggi, – ha affermato l’assessore Alessia Rosolen – racconta bene cos’è il Friuli –
Venezia Giulia: una regione che, prima in Italia, partendo da una norma del 2007, ha
saputo valorizzare un contesto multilingue capace di dare forza a quella scuola plurilingue
che ne testimonia la realtà territoriale ma resta aperta all’Europa. I progetti sul friulano che
stiamo portando avanti danno il senso di una comunità e del suo radicamento. Non si
tratta solo di una lingua ma della cultura di un territorio.»
«Sono trascorsi 11 anni dal Regolamento che ha dato attuazione alla Legge Regionale
sull’insegnamento della lingua friulana nel territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia –
ha sottolineato Paola Cencini, dell’Ufficio scolastico regionale -. All’epoca si era guardato
più alla quantità di alunni da coinvolgere che alla qualità; ora invece è importante
realizzare azioni volte a migliorare e perfezionare l’apprendimento della lingua friulana
nelle scuole. Il progetto dei libri di testo in lingua friulana, che oggi viene presentato, va
proprio in questa direzione.»
«L’80% dei genitori friulani ha chiesto l’insegnamento della lingua friulana per i propri figli,
una istanza a cui noi istituzioni siamo chiamate a dare risposte concrete con azioni a
sostegno degli alunni e degli insegnanti. Ecco perché l’ARLeF ha lavorato con passione e
dedizione a questo progetto che segna una svolta importantissima per l’insegnamento del
friulano alle nuove generazioni – ha affermato il presidente Eros Cisilino –. Si tratta di un
vero e proprio investimento per il futuro della marilenghe e dei nostri bambini, che ci pone
all’avanguardia fra le comunità linguistiche riconosciute in Italia. Una novità che consentirà
a tutti gli studenti della scuola primaria, che hanno aderito all’insegnamento del friulano, di
ricevere gratuitamente il manuale su cui studiare, dalla prima alla quinta classe, la lingua
friulana ma anche il territorio del Friuli, la sua storia e la sua cultura».
«Sono due i volumi realizzati e donati agli alunni – ha spiegato il direttore William Cisilino,
che ha coordinato il progetto –: “Anìn! 1” per la prima e la seconda classe, e “Anìn! 2” per
la terza, quarta e quinta classe. I manuali introducono il curricolo di/in lingua friulana
all’interno del percorso didattico tradizionale: il primo volume con un avvicinamento
graduale alla lingua friulana, il secondo con approfondimenti sulla storia e sulla geografia
friulana, oltre che sulla lingua e la letteratura. Ciò, senza dimenticare la dimensione
plurilingue, grazie all’inserimento della lingua inglese, dell’italiano e delle altre lingue
parlate sul nostro territorio regionale. I volumi sono forniti gratuitamente e pertanto, alla
fine dei rispettivi cicli, resteranno di proprietà delle famiglie degli alunni».
La distribuzione. Nei giorni scorsi ha preso avvio la distribuzione dei manuali a ciascuno
dei 247 plessi che afferiscono a 61 Istituti comprensivi e Scuole paritarie delle ex province
di Gorizia, Pordenone e Udine. Entro novembre saranno consegnati oltre 20.000 volumi,
ovvero ad ogni alunno i cui genitori hanno aderito all’insegnamento della lingua friulana. Ai
dirigenti scolastici, ai referenti per l’insegnamento della lingua friulana e a tutti i docenti
impegnati nell’insegnamento del friulano, i due manuali saranno consegnati unitamente al
volume “Linee guida per i docenti”. Per i prossimi anni scolastici, ARLeF ha già previsto la
distribuzione dei manuali a tutti i nuovi iscritti di ciascun ciclo impegnati nello studio del
friulano.
Le caratteristiche del progetto editoriale. “Anìn! 1 e 2” sono stati realizzati dall’ARLeF
in collaborazione con le Edizioni didattiche Gulliver e grazie ad un gruppo di esperti e
docenti, coordinati dalla professoressa Rosalba Perini. Rispettano appieno il Piano
applicativo di sistema per l’insegnamento della lingua friulana della Regione Autonoma
Friuli-Venezia Giulia e seguono le Linee guida dei materiali didattici per l’insegnamento del
friulano a scuola approvate dall’ARLeF.
Complessivamente vi hanno lavorato a vario titolo oltre 40 persone e la loro realizzazione
ha richiesto oltre tre anni di lavoro. Le moltissime immagini che arricchiscono i due volumi
sono state messe generosamente a disposizione da istituzioni, musei, enti locali e privati
di tutta la regione.
La fase di sperimentazione delle unità didattiche che compongono i due volumi è stata
svolta con alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Tina Modotti” di Premariacco.