Anna Calvi in concerto al Sexto ‘nplugged. 25 luglio 2015

Anna Calvi in concerto al Sexto ‘nplugged. 25 luglio 2015

Anna Calvi

Dopo Passenger, previsto per il 16 luglio, si aggiunge un altro appuntamento al cartellone di uno dei festival estivi che è ormai sinonimo di qualità ed innovazione.
Il concerto di Anna Calvi con special guest Patrick Wolf celebra il 10° anniversario del festival: ritornano a calcare il palco di Sexto ‘nplugged due dei protagonisti più amati, accompagnati per l’occasione dalla Sexto Orchestra ensemble, per un progetto di sperimentazione ed avanguardia, caratteristiche da sempre imprescindibili per la suggestiva cornice di Piazza Castello. Una serata unica ed imperdibile!

In rapidissima ascesa dopo il suo omonimo disco d’esordio del 2011, in pochi anni Anna Calvi, cantautrice e chitarrista inglese, è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo all’interno del panorama musicale contemporaneo. Reduce da un 2014 ricco di live e partecipazioni ad eventi di grande rilievo, oltre alla pubblicazione del suo EP, Strange Weather, prodotto da Thomas Bartlett, la scorsa estate Anna Calvi si è esibita in alcuni tra i più importanti festival d’Europa, e a settembre ha collaborato con Marianne Faithfull per il suo nuovo album, Falling Back, esibendosi con lei al Live with Jools Holland della BBC.
Dopo aver aperto il concerto di Morrissey alla O2 Arena di Londra, Anna Calvi ha concluso il 2014 con la Heritage Orchestra, esibendosi, in un live sold out, insieme alla sezione d’archi e al coro femminile dell’orchestra nella Chiesa di St. Johns a Londra.
In occasione dei festeggiamenti per il decimo anniversario di Sexto ‘Nplugged, Anna Calvi ritorna in Italia per riproporre la sua straordinaria performance londinese, questa volta insieme alla Sexto Orchestra Ensemble.
Ad aprire il suo live Patrick Wolf.

“Una musicista completa, dalla formazione classica, che brandisce la sua Stratocaster con autorità e ha una smisurata presenza scenica” L’ESPRESSO
“Coraggioso, magnetico e carico di pathos, One Breath va addirittura oltre le più rosee aspettative” BLOW UP
“Una costruzione sonora equidistante da pop e avanguardia, solida, piena di dubbi e possibilità trasformati in affascinanti canzoni.” RUMORE

Il suo secondo album One Breath, uscito nel 2013 ha ricevuto 4 stelle da MOJO. Recensito da Q, Uncut e The Guardian, è un album più personale rispetto al pluripremiato album d’esordio. Gli elementi caratteristici del debutto di Anna Calvi rimangono, ma One Breath è più istintivo e insistente, rivelando un’ampia gamma di texture ed emozioni. In questo disco Anna Calvi si presenta più matura, più consapevole, padrona dei propri mezzi espressivi. Il singolo “Piece by Piece” ne è un perfetto esempio.
Il 15 luglio 2014 Anna Calvi ha pubblicato un EP di 5 cover intitolato Strange Weather. Prodotto da Thomas Bartlett (The National, Antony and the Johnsons, Sam Amidon) e registrato a New York, l’EP contiene le cover di brani dei Suicide, David Bowie, FKA twigs, Connan Mockasin e vede la collaborazione di David Byrne al brano di Keren Ann che dà il titolo all’EP Strange Weather.
Voce ammaliante, accompagnata dall’inseparabile chitarra, Anna Calvi crea musica passionale, viscerale ed intensa, e i suoi live lo confermano.
Ospite del concerto di Anna Calvi Patrick Wolf.
Nato in una famiglia di artisti, Patrick Wolf inizia a registrare canzoni quando ne appena dodici anni. Durante la registrazione del suo primo album nel 2002, Wolf studia composizione al Trinity College of Music e suona la viola con gli Arcade Fire, Owen Pallet e Chicks on Speed. Con il secondo album, Wind In The Wires del 2005, conquista il pubblico, tanto che NME lo definisce una “vera star”, sostenendo calorosamente l’album. Nel 2007 è la volta di The Magic Position definito dal The Guardian come una pura manifestazione di “delirious joie de vivre”, mentre nel 2009 esce The Bachelor, un vero e proprio poema epico. Lupercalia, il suo ultimo disco uscito nel 2011, è stato acclamato da tutti come il suo miglior lavoro. L’album è stato preceduto dal singolo Time Of My Life, definito dal Guardian come “single of the year”.