I pagamenti degli stipendi, anche quelli arretrati, sono stati onorati a giornalisti e tecnici dell’emittente televisiva Antenna 3 secondo gli accordi, anticipando tra l’altro il tempo fissato. Lo precisa l’Ad dello stesso gruppo Antonino Barcella. il quale ha definito “improvvida” la notizia contenuta in un comunicato in cui si parlava di fatto di un “mancato rispetto” da parte della proprietà degli accordi. L’Ad ha ribadito che l’azienda “sta uscendo da una fase di ristrutturazione durata 2 anni, con confusioni interne del gruppo e quello che ne consegue” ed ha precisato che nei primi giorni di settembre ” sempre mio tramite” ha interloquito con le rappresentanze sindacali per dare il quadro dei ritardi delle erogazione e degli stipendi. “L’oggetto – ha osservato – è solo sugli stipendi. Si è operato per un taglio dei costi senza licenziamenti nel 2011 di 2 mln, e di altri 68O mila nel primo semestre il 2012, senza anche qui toccare il posto di lavoro”. Barcella ha inoltre ricordato che il 17 settembre, in un comunicato congiunto tra sindacati e azienda e inviato a tutti dipendenti, è stato chiarito “che si stava lavorando per avere delle linee di finanziamento dalle banche e che sarebbe stato dato un acconto di 1.500 euro entro il 15 settembre, e ciò è avvenuto, il saldo delle tredicesime, ed anche questo è avvenuto; entro ottobre una mensilità e ragionevolmente entro novembre il saldo delle altre 4 mensilità e mezzo. Tutto questo é avvenuto con ieri quando sono state inviate e saldate tutte le mensilità arretrate dopo 5 mesi di trattativa con le banche che alla fine hanno erogato l’importo a beneficio di dare la priorità a tutti i dipendenti, anticipando così la data degli accordi stabiliti”. Barcella ha infine evidenziato che Antenna Tre a giugno ha avuto un risultato positivo di 940 mila euro.
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