Antimassoneria: 300 anni di storia in mostra

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Per la prima volta in Europa, e forse nel mondo, viene allestita una mostra che racco-glie testimonianze, in alcuni casi rarissime, della vis antimassonica degli ultimi 300 anni. Ad organizzare l’esposizione itinerante “Antimassoneria: 300 anni di storia”, è la Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori – Massoneria Universale di rito scozzese antico e accettato – Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.

Sono quasi 300 le opere in mostra, tra libri, quotidiani, periodici, manifesti, stampe, francobolli, santini, bolle pensati e realizzati da personaggi di ogni genere negli ultimi tre secoli per contrastare la Libera Muratoria, con messaggi spesso violenti e privi di fonda-mento.

Tra i pezzi più interessanti, spicca una lettera autentica di Giovanni Spadolini, spesso accusato dagli avversari politici di essere filo-massonico, e nella quale invece emerge una sua dura presa di posizione contro la massoneria.

La mostra, che sarà inaugurata a Udine il 10 aprile alle 18, presso la Galleria d’Arte “Che Quadri”, in piazzetta Antonini, rimarrà nel capoluogo friulano fino al 18 aprile (orari d’apertura: tutti i giorni dalle 16 alle 19; il sabato e la domenica anche 9-12). Si sposterà poi a Bologna, Firenze, Catanzaro.

Tutte le opere selezionate sono state raccolte in un catalogo dal titolo “Inimica Vis. La sindrome antimassonica in tre secoli di scritti e di testimonianze”. Nel volume, edito da Giuseppe Laterza, trovano spazio anche interventi e saggi sul fenomeno dell’antimassoneria, a firma, tra gli altri, del professor Luigi Pruneti, Sovrano Gran Com-mendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, e del professor Aldo Alessandro Mo-la, insigne studioso di massoneria.