L’anno scorso l’auspicio di tutti era stato quello di poter consolidare il buon rapporto venutosi a creare con la giunta De Monte e iniziato nella sala consiliare del comune di Pontebba che, per la prima volta, aveva ospitato le Aquile FVG. La promessa del primo cittadino è stata mantenuta ieri, quando l’intero staff ha ricevuto un bene augurante saluto da parte dell’intera amministrazione comunale.
«Le Aquile sono una realtà importante – ha sottolineato il sindaco Isabella De Monte – e di questo Pontebba e l’amministrazione comunale sono orgogliose. Spesso si parla di Pontebba come di una realtà difficile, in declino economico e demografico, ma da alcuni anni (dalla stagione 2004/2005 ndr) le Aquile hanno portato una ventata positiva nel paese e per il paese. Questo ci fa un grande piacere e dobbiamo dire grazie a tutti i dirigenti, a tutti i tecnici, a tutto lo staff, a tutti coloro che lavorano così duramente per permettere di ottenere questi risultati».
La De Monte ha voluto anche ribadire la peculiarità della squadra, unico caso in Italia a non rappresentare una città o una piccola porzione di territorio, ma un’intera regione e vero e proprio strumento per far conoscere la piccola Pontebba, la Valcanale e la Canal del Ferro dal punto di vista culturale, storico e turistico. Un particolare ringraziamento da parte dell’amministrazione, è andato anche a coloro che si occupano del settore giovanile «cresciuto parecchio e futuro della società».
Terminato l’incontro che ha visto tra i presenti anche il consigliere regionale Franco Baritussio, grande amico delle Aquile FVG, i rappresentati delle varie realtà sportive locali, mentre l’assessore provinciale allo sport Mario Virgili, impegnato altrove, ha incaricato il sindaco di Pontebba di portare il suo in bocca al lupo al team, l’intera squadra – a eccezione di Andreas Lutz colpito da un lutto famigliare – si è trasferita nella piazza all’interno del tendone allestito per i festeggiamenti del “Settembre Pontebbano”.
Qui si è svolta la consueta presentazione ufficiale di tutto lo staff, con i nuovi arrivi che hanno potuto prendere coscienza del tifo e del calore che accompagna la squadra, mentre le “vecchie glorie” hanno potuto stringere nuovamente tante mani amiche.
Durante la serata carino siparietto quello che ha visto il bomber Marty Guerin dare sfoggio di alcune frasi in un discreto italiano, concludendo il suo breve discorso con un “Forza Aquile” che ha mandato in visibilio i parecchi supporter, tra cui tantissimi bambini, presenti
Foto: Ranieri Furlan